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Mondiali donne, montepremi aumenta del 300%

I Mondiali di calcio femminile, che per la prima volta, quest'anno in

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I Mondiali di calcio femminile, che per la prima volta, quest'anno in Australia e Nuova Zelanda, saranno a 32 squadre otterranno un aumento del 300% del montepremi. Lo ha annunciato a Kigali il rieletto presidente della Fifa Gianni Infantino, sottolineando che il fondo di 150 milioni di dollari messo a disposizione per il torneo iridato del 2023 e' "un'enorme spinta" rispetto all'edizione a 24 squadre del 2019, e dieci volte superiore a quello del 2015. E, secondo Infantino e' chiaro che una parte del montepremi deve essere destinata al pagamento delle giocatrici. Il dirigente numero uno del calcio internazionale e' poi tornato a parlare di un tema che gli sta a cuore, quello delle emittenti che offrirebbero troppo poco per i diritti televisivi dei Mondiali donne. Cosi' ha precisato che la Fifa non vendera' i diritti di trasmissione del torneo in Australia e Nuova Zelanda per i prezzi attualmente offerti. "Le donne meritano molto, molto di piu' - ha detto Infantino - e noi siamo li' per lottare per loro e con loro. Stiamo iniziando il viaggio storico verso la parita'. Il nostro obiettivo e' quello di essere in grado di ottenere la parita' di retribuzione alla Coppa del Mondo maschile del 2026 e alla Coppa del Mondo femminile del 2027. Siamo fiduciosi di poterlo raggiungere". Iniziativa questa che ha immediatamente avuto il plauso del sindacato mondiale dei calciatori e delle calciatrici, il FifPro ("significativi passi avanti sono stati fatti -. si legge in una nota del sindacato - e plaudiamo ai progressi che sono stati fatti per questo Mondiale femminile"). Per raggiungere l' 'equal prize money', Infantino sostiene la necessita' di creare condizioni di parita' per i partecipanti alla Coppa del Mondo maschile e femminile (Infrastrutture, marketing etc.),.e la volonta' di aumentare i premi in denaro e i finanziamenti per il calcio femminile in generale. ""Non vogliamo solo parole vuote, ma azioni. Siamo qui per combattere per e con le donne", ha sottolineato Infantino.

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