MILAN-UDINESE 1-1

Serie A, Milan-Udinese 1-1: Kessie firma il pari nel recupero

A San Siro Becao sblocca la gara di testa, poi i rossoneri recuperano grazie a un rigore al 97'

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Il Milan si inceppa ancora e concede all'Inter una chance importante per allungare in classifica. Nella 25.ma giornata di Serie A la squadra di Pioli pareggia 1-1 con l'Udinese e si porta momentaneamente a -3 dalla vetta. Dopo un primo tempo tattico ed equilibrato, i gol tutti nella ripresa. Con la complicità di Donnarumma, Becao (68') sblocca il match di testa, poi Kessie (97') pareggia dal dischetto nel recupero. 

LA PARTITA
Un punto in extremis. Così il Milan chiude la battaglia con l'Udinese. Con tanti rimpianti e la certezza di poter fare molto meglio. Al netto di una prova solida della banda di Gotti, nelle fila rossonere si è vista infatti molta confusione tecnico-tattica e poca convinzione mentale. Senza Ibra, del resto, quando le gare sono tirate la personalità conta. Lo sa bene Pioli, che dopo la bella vittoria con la Roma vede incepparsi di nuovo il suo Milan e regalare all'Inter un'occasione importante per andare in fuga. 
 
Con l'infermeria piena, al Meazza Pioli riporta Romagnoli accanto a Kjaer e piazza Kalulu a destra e Castillejo, Diaz e Rebic alle spalle di Leao. Scelte che costringono i rossoneri a metterla subito sulla corsa e a impostare una gara aggressiva sugli esterni. Aggressività che deve fare però i conti con l'atteggiamento dell'Udinese. Molto coperta in mediana, la squadra di Gotti sceglie infatti di aspettare i rossoneri, raddoppiare i portatori e ripartire con De Paul, Pereyra e Nestorovski. Tema tattico che lascia poco spazio alle imbucate e blocca il match. Bassa e ordinata, l'Udinese mostra i muscoli e prova a colpire in contropiede. Senza Ibra e con Rebic e Leao in ombra, il Milan invece si affida alle giocate individuali e alla spinta di Kalulu. Da una parte Diaz e Castillejo testano i riflessi di Musso, dall'altra la difesa rossonera stoppa un tentativo di Pereyra. Guizzi che tengono vivo il match ma non cambiano il risultato.

La ripresa si apre con la sostituzione precauzionale di Tonali (contrattura al flessore destro), un errore di Hernandez e un salvataggio miracoloso di Romagnoli su un colpo di testa a botta sicura di Nestorovski. Occasione che infiamma il match e costringe il Milan ad aumentare i giri. In pressione, i rossoneri alzano il baricentro e spingono. La spinta però è disordinata e Musso respinge i tentativi di Meite, Kessie e Castillejo. Parate che tengono a galla l'Udinese, brava a rimanere in partita difendendosi con ordine e provando a ripartire sempre con De Paul e Molina dalla parte di Hernandez. Tentativi che con l'ingresso di Llorente aumentano il peso dell'attacco friulano. Soprattutto sulle palle alte e sui calci piazzati. Come al 68' quando Becao colpisce di testa e Donnarumma si fa sorprendere dopo un velo di Nestorovski. Guizzo che fa saltare il banco sugli sviluppi di un corner e trasforma il finale in un assedio rossonero. Assedio che dopo i tentativi a vuoto di Calabria e Hauge si concretizza in extremis solo all'ultimo secondo del recupero grazie a un rigore di Kessie per un tocco di mano in area di Stryger Larsen. A San Siro finisce pari. Ma per il Milan è un pari "amaro". Oltre a continuare a guardare davanti, infatti, ora i rossoneri in classifica dovranno stare attenti anche alle loro spalle.
 

LE PAGELLE
Donnarumma 5: il colpo di testa di Becao non è irresistibile e Gigio si fa sorprendere. Errore pesante. Soprattutto per uno come lui e perché è l'unico tiro in porta
Rebic 5: nervoso e poco ispirato. Si fa trovare spesso spalle alla porta e dalle sue parti Becao non fa sconti nell'uno contro uno e sugli anticipi.
Leao 5: non dà profondità alla squadra e arranca nei panni della prima punta. Poca fisicità e poca presenza in area.
Romagnoli 6: nel primo tempo ordinaria amministrazione, nella ripresa si esibisce in un salvataggio miracoloso su Nestorovski
Kessie 6,5: non brilla in mezzo al campo, ma non sfigura nemmeno. Nel recupero non trema dal dischetto e pareggia con freddezza 
Becao 7: ringhia su Rebic concedendogli pochissimo. Attento negli anticipi e preciso in marcatura. Quando ha spazio prova anche a portare palla e a proporsi. Suo il colpo di testa che sblocca il match
De Paul 6,5: qualità, corsa e concretezza. Insieme a Molina argina Hernandez e prova a far male con le sue ripartenze senza andare fuorigiri. Le azioni più pericolose dell'Udinese passano tutte dai suoi piedi.
Molina 6,5: lotta con Hernandez a tutta fascia mostrando facilità di corsa, coraggio e fisicità nei duelli. Copre e spinge
 

IL TABELLINO
MILAN-UDINESE 1-1
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma 5; Kalulu 6 (18' st Calabria 6), Kjaer 6, Romagnoli 6, Hernandez 5,5; Tonali 5,5 (1' st Meite 5,5), Kessie 6,5; Castillejo 6 (30' st Saelemaekers 6), Diaz 6 (18' st Hauge 5,5), Rebic 5; Leao 5.
A disp: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Tomori, Krunic, Gabbia. All.: Pioli 5,5
Udinese (3-5-1-1): Musso 6,5; Becao 7, Bonifazi 6, Nuytinck 6; Molina 6,5, De Paul 6,5, Arslan 6 (26' st Walace 5,5), Makengo 6 (11' st Llorente 6,5), Zeegelaar 6 (21' st Stryger Larsen 5); Pereyra 6 (37' st Samir sv); Nestorovski 5,5.
A disp.: Gasparini, Scuffet, Ouwejan, Okaka, Braaf, Micin, De Maio. All.: Gotti 6
Arbitro: Massa
Marcatori: 23' st Becao (U), 52' st rig. Kessie (M)
Ammoniti: Rebic, Hernandez, Romagnoli (M); Zeegelaar (U)
Espulsi: -

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