Montella: "Il mercato? Possiamo ancora fare qualcosa"

Il tecnico si coccolo Gigio ("E' nostro figlio") e aspetta nuovi regali da Fassone e Mirabelli

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Al termine del match amichevole contro il Lugano, Vicenzo Montella ha trovato il tempo di parlare anche di mercato. A partire dal rinnovo di Gigio Donnarumma: "L'ho saputo adesso. È stata una lunga telenovela ma era importante arrivare al risultato finale. Gigio è nostro figlio, adesso avrà bisogno di sostegno e lui dovrà essere più tranquillo e più forte. Ora è un calciatore a tutti gli effetti, anzi un campione a tutti gli effetti. Sono contento, credo che per lui sia la scelta giusta. Negli ultimi giorni la situazione era abbastanza delineata. Non so cosa gli dirò, forse gli chiederò perché non ha fatto l'esame".

Poi su eventuali, nuovi, acquisti: "Non ci nascondiamo, la nuova proprietà ha grande entusiasmo e grandi risorse. Abbiamo degli obiettivi importanti, vogliamo tornare in Champions, ma ci sarà da lottare perché bisogna superare squadre già collaudate. Sarà una lotta molto difficile, ma siamo consapevoli di potercela giocare. Biglia? So che la società sta lavorando bene e può fare ancora qualcosa".

Il tecnico rossonero ha ovviamente anche analizzato le prove dei nuovi giocatori del suo Milan. "Calhanoglu? Credo che possa giocare ovunque. Con un pizzico di libertà in più può esprimere di più il suo talento. Il calcio italiano richiede anche un minimo di disciplina. È molto motivato, lo si è visto anche oggi, ha recuperato qualche palla in scivolata. Credo debba crescere fisicamente e lo sa anche lui. Credo che troveremo un grande calciatore".

Resta il fatto che, tra i piccoli dettagli ancora da limare, c'è l'esigenza di acquistare un centravanti: "Sapete più di noi, tutte le squadre sono migliorabili. Siamo attenti, vediamo il mercato. Siamo in sintonia con il direttore per cercare di individuare i profili giusti. Credo però che la società si sia mossa bene, bisogna dire grazie ai calciatori che hanno fatto un'ottima stagione l'anno scorso. Fino a oggi è stato fatto un buon lavoro, quanto sia migliorabile e quanto sia migliorata la squadra lo dirà il campo. La squadra che si è rinforzata di più è il Napoli, che ha confermato i giocatori che aveva in rosa".

Infine sulla prestazione contro il Lugano e i fischi a Niang e De Sciglio: "Ho visto un ottimo atteggiamento. Dal punto di vista tattico, nel primo tempo non potevo chiedere di più, non abbiamo avuto tante indicazioni. Vedo un grande spirito, siamo solo alla prima settimana di lavoro. C'è grande entusiasmo anche dai calciatori che sono rimasti. Quelli che sono arrivati hanno un grande spirito. I fischi? Non li ho sentiti. Loro (Niang e De Sciglio, appunto) sono abituati".

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