LA PRESENTAZIONE

Milan, Thiaw si presenta: "Onorato della fiducia, ma è solo l'inizio"

Il difensore tedesco: "Assistere al derby a San Siro è stata un'esperienza estrema, non vedo l'ora di tornare a giocarvi"

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In attesa del suo debutto ufficiale con la maglia del Milan, Malick Thiaw si è presentato per la prima volta davanti ai media. Sbarcato in rossonero dallo Schalke lo scorso 29 agosto, il difensore tedesco ha vissuto dalla panchina il trionfale derby di sabato scorso: "Sono entrato a San Siro per la prima volta nella partita più importante - ha detto in conferenza -. Il derby è stato un'esperienza enorme, estrema e non vedo l'ora di tornare a giocarvi. In più la squadra ha giocato così bene...".

Thiaw, che ha precisato che il suo nome si pronuncia quasi come 'ciao' in italiano, ha poi parlato dei suoi primi approcci col calcio: "Ho iniziato a giocare per strada da bambino, il calcio era una grande passione di cui sono riuscito a fare una professione. La passione però è sempre lì, in primo piano. Essere qui mi dà grande felicità, ma lo vivo anche come un orgoglio personale e un onore. Sono uno che si pone obiettivi in ogni partita, sono ambizioso. Essere qui è già un gran risultato, ma voglio continuare a crescere. Ho i migliori allenatori, preparatori e compagni, voglio crescere, imparare la lingua, la cultura di questo paese e giocare il maggior numero di partite possibili".

Poi si è soffermato sulle sue caratteristiche, dimostrando grande fiducia nei propri mezzi: "Penso di essere un giocatore forte, bravo nei contrasti, nei duelli aerei e nel muovere la palla. Ho una buona velocità e un fisico che mi aiuta. Queste sono le mie caratteristiche. Maldini? È un emblema, il Milan ha sempre avuto grandissimi difensori, come lui e Nesta. Da piccolo però non giocavo in questo ruolo e seguivo più altri rossoneri, come Ronaldinho e Kakà. Ho sempre seguito le partite di Serie A e conosco abbastanza bene il campionato".

Il Milan ha dimostrato di credere molto in lui, acquistandolo subito a titolo definitivo e facendogli firmare un lungo contratto: "Voglio esprimere il mio grazie per l'acquisto, è stato un investimento e sono grato del contratto quinquennale. Però è solo l'inizio, io qui voglio esprimere il mio valore. C'erano già stati dei colloqui lo scorso inverno, delle telefonate... Lo vedo come una conferma delle performance che ho fatto e del lavoro che ho messo in campo".

L'inserimento procede al meglio: "Tutta la squadra mi ha accolto bene, non parlo ancora italiano ma lo imparerò. Con l'inglese me la cavo bene... Qua è tutta una novità, allenamenti sempre intensi e con una forte impronta tattica. Ho già imparato molto, anche se la tattica è molto diversa da quella tedesca, ci sono tanti spunti di sviluppo e crescita per me.

Al momento è fuori dalla lista Champions, ma ha le idee chiare su come convincere Pioli: "Devo offrire un pacchetto di qualità, che cercherò di mettere in mostra in ogni allenamento e in ogni partita. Cercherò di dimostrare la mia forza e mettermi a disposizione della squadra, per convincere il mister a gennaio".

 

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