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Montella: "Zero dubbi su Bonucci"

Il tecnico rossonero verso il Chievo: "Sono convinto che la svolta sia vicina, stiamo per esplodere" 

24 Ott 2017 - 12:56

"Vedo lo spirito giusto, sono convinto che la svolta sia vicina e che questa squadra stia per esplodere": il tecnico del Milan Vincenzo Montella si prepara a sfidare il Chievo a Verona in una gara delicata. "Ci mancano i risultati ma siamo equilibrati. I fischi di San Siro domenica scorsa non erano per i giocatori ma per me. Bonucci? Non è mai stato fatto alcun passo indietro sulla fascia". Infine sul modulo: "Avanti col 3-4-2-1".

Chievo squadra consolidata, quali sono le certezze del Milan?
La cosa più importante è concentrarsi sulla gara. Il Chievo è una squadra fastidiosa, che non perde dal 9 settembre. Ci saranno pochi spazi. La squadra si sta trovando, ha trovato equilibrio e fisionomia anche senza risultati. Dobbiamo rincorrere il nostro status. 

A Verona senza Bonucci che è stato spesso il parafulmine. Che reazione si aspetta? 
Veniamo da tre pessimi risultati ma da tre ottime prestazioni perché io devo valutare quello che vedo in campo. Nell'ultima gara la squadra ha dimostrato di avere anima e identità e mi aspetto lo stesso spirito. Anche in me c'è spirito di rivalsa. 

Squadra compatta con l'allenatore?
Ognuno ha la sua visione. La mia valutazione dei ragazzi si basa su un grande spirito che ho visto e conta poco che lo abbiano fatto per me o per se stessi. Siamo compatti, dobbiamo insistere su questo oltre che sulle qualità tecniche che questa squadra possiede senza alcun dubbio

I pochi gol segnati sono un problema?
Dobbiamo migliorare la concretezza ma il volume di gioco c'è. All'inizio eravamo meno equilibrati ma più concreti, ora siamo più equilibrati e ci manca l'ultimo step.

Il Milan è a soli due punti dal Chievo
Non me lo aspettavo anche se loro partono sempre bene storicamente. Ed è anche vero che chi gioca i preliminari ha qualche problema all'inizio. Non guardo la classifica ora, penso a come far migliorare la squadra.

Sul modulo
Non mi piace parlare di moduli statici, ma giocheremo come sempre, col 3-4-2-1 o 3-4-1-2.

Sulla fascia a Bonucci
So che quando le cose vanno meno bene gli spifferi diventano aperture più grandi. Mi piace leggere, ci sta che ci stiano questi spifferi che diventano aperture enormi. Bonucci non ha mai detto che avrebbe fatto un passo indietro sulla fascia e nemmeno io ho dubbi visto che ci ho pensato a lungo. Sono discorsi disturbatori che provengono da qualche parte

Il Milan ha sempre giocatori di grande qualità
Sono convinto che la squadra abbia qualità e lo stia dimostrando anche se non nei risultati. Sono successe tante cose nelle ultime settimane, pali interni nel derby, VAR, interpretazioni diverse. E' successo un po' di tutto ma adesso la squadra c'è. Ha bisogno di vincere con veemenza, anche con quella rabbia necessaria in questi momenti. Quando questo succederà, domani, cambierà il nostro trend e la nostra convinzione. Sono convinto che siamo dietro l'angolo e dobbiamo svoltare.

E' più difficile leggere i nomi dei tuoi possibili sostituti o affrontare le difficoltà mentali di una squadra costruita per la Champions?
Mediaticamente è comprensibile leggere nomi. Non mi disturba leggere di altri allenatori. Mi sento motivato e che la squadra è lì per esplodere. Fa parte del mio mestiere gestire momenti positivi e negativi. Il momento è negativo per classifica e risultati, ma non vedo tante squadre che giochino molto meglio di noi. Bisogna riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada, subito, a partire da domani

Sul percorso da allenatore e la possibile svolta
Dal 2010 ad oggi le squadre che fanno il terzo turno preliminare all'inizio stentano. E' successo per questo e anche perché siamo una squadra nuova. Mi sento un allenatore migliore rispetto a qualche mese fa, perché le situazioni difficile quando le vivi bisogna saperle gestirle. Va dimostrato, sono ottimista perché vedo che le cose sono sotto controllo. Ce la faremo e ce la dobbiamo fare presto


Sei ancora convinto che il VAR abbia bisogno di correzioni?
La mia voleva essere una considerazione sulle cose che si possono migliorare. Ho sempre rispettato decisioni ed errori degli arbitri. La stessa situazione di Rosi su Borini c'è stata prima dell'espulsione solo che Borini non si è tagliato e non si è buttato a terra. L'espulsione di Bonucci è stata giusta ma poi c'era anche quella situazione simile. Su Bonaventura non ci è stato dato un rigore simile a quello che all'Inter è stato dato nel derby. Il mio disappunto del momento passerà. Ho detto una cosa perché ero nervoso. Anche noi dobbiamo migliorare ma volevo capire perché certi episodi che mi hanno fatto perdere punti non sono stati giudicati nello stesso modo

Un grande ex attaccante come te non riesce ad avere l'attaccante al posto giusto
Silva ha fatto bene e ha 21 anni. Quello italiano è un campionato diverso per lui. Kalinic è arrivato che non era in condizione poi ha avuto un leggero infortunio. Il parco attaccanti a parte Cutrone che ci sta dando grandi soddisfazioni non è a regime. 

Su Calhanoglu
Ha un carattere sensibile e va sostenuto in questo momento perché può farci fare il salto di qualità.

I fischi a Kalinic di domenica
Chi indossa la maglia del Milan sa che ci sono grandi aspettative. Sono convinto che i fischi fossero per me non per i ragazzi. Credo fossero per me e per il fatto che non ho inserito una seconda punta ma non lo potevo fare

Il valore della squadra
C'è qualità, si è visto qualcosa. Lo si era già intravisto con l'Inter, qualcosa di importante a livello di intraprendenza

Mancano dei giocatori rispetto all'anno scorso?

Non mi manca nulla, sono contento di questa squadra, stiamo facendo dei passi in avanti. Mi bastano questi

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