Stefano Pioli ritrova il suo leader per la volata Champions League. Zlatan Ibrahimovic è tornato a lavorare regolarmente con i compagni a Milanello ed è pronto a tornare in campo sabato a San Siro contro il Benevento. La punta svedese ha saltato le ultime tre partite di campionato (Genoa, Sassuolo e Lazio) per squalifica e un problema muscolare, ma ora è pronto a dare il suo contributo in queste ultime 5 decisive partite.
Il Diavolo ha l'acqua alla gola dopo aver dilapidato qualcosa di più di un tesoretto con un girone di ritorno davvero sottotono. Ora mancano 5 partite per non perdere la Champions League e il recupero di Ibra potrebbe dare la scossa giusta e far dimenticare le delusioni delle ultime settimane. Che lo svedese sia fondamentale per questa squadra lo dicono i numeri stagionali: sebbene abbia segnato solo 3 dei suoi 15 gol dopo il giro di boa, con lui in campo i rossoneri hanno mantenuto un passo da Champions anche nel girone di ritorno, con una media di 2 punti a partita, il 62.5% di vittorie sulle 8 partite con Ibra in campo e 1.9 reti realizzate a partita. Nelle 6 giornate senza il numero 11, Romagnoli e compagni hanno raccolto solo 1.2 punti di media, con 2 vittorie, 3 sconfitte, realizzando solo 6 gol complessivi.
Pioli ha bisogno che anche gli altri uomini offensivi si diano una mossa in termini realizzativi. I numeri inchiodano i compagni di reparto di Ibra, che da solo ha segnato 15 gol, mentre Calhanoglu, (3 gol) Leao (6), Mandzukic (ancora fermo a zero) e Rebic (7) hanno prodotto tutti insieme 16 reti, solo una in più del 39enne fuoriclasse.
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