Genoa-Milan: le foto della partita
Il Milan ha battuto 1-0 il Genoa al Ferraris in una partita che nel finale ha visto accadere di tutto. Il turnover massiccio di Pioli non ha portato i frutti desiderati e alla fine è stato Pulisic a trovare la giocata vincente. Espulso Maignan nel recupero è toccato a Giroud terminare la gara tra i pali. Bene il Genoa di Gilardino, ma spuntato.
I VOTI DEL GENOA
Martinez 6,5 - Poco impegnato in una serata che probabilmente aveva immaginato diversa. Attento quando chiamato in causa e al 65' si supera su Leao col primo vero intervento.
De Winter 6 - Nel primo tempo stravince il duello con Okafor anche grazie alla poca incisività dell'attaccante rossonero.
Bani 6,5 - Si incolla a Jovic e non lo fa mai girare. Il poco movimento del serbo lo facilita, ma resta concentrato per tutta la partita.
Dragusin 7 - Aiuta Vasquez coprendo di fisico gli inserimenti di Musah. Vince con la forza i primi duelli e poi l'americano gli gira alla larga. Decisivo in una chiusura su Leao nel finale prima di sfiorare la gioia personale.
Vasquez 7 - Molto bene a sinistra dove affronta i dribbling di Chukwueze senza mai andare in affanno. Non solo, si fa vedere con pericolosità anche in fase offensiva.
Sabelli 6 - Affolla la fascia destra togliendo spazi e velocità a Hernandez e all'attaccante esterno. (dal 23' st Ekuban 6,5 - Porta fisicità e freschezza nel finale sfiorando anche il gol da calcio d'angolo. Maignan lo affonda nel recupero)
Thorsby 6 - In assenza di Retegui è lui che ha i compiti del centravanti in fase offensiva nel modulo camaleontico di Gilardino.
Frendrup 6 - Partita ordinata e senza sbavature per il centrocampista che non va mai fuori giri facendosi sempre trovare al posto giusto anche in raddoppio.
Haps 6 - Galleggia tra Florenzi e Chukwueze senza faticare troppo. Ha tra i piedi un paio di ripartenze che non si sente di portare avanti. (dal 46' st Puscas)
Gudmundsson 6,5 - Perde il riferimento davanti, ma senza Retegui è suo il compito di mettere in costante ansia i difensori rossoneri. L'islandese si muove molto e su tutti i fronti, subendo una grande quantità di falli.
Malinovskyi 6 - Costruisce il gioco nel 4-5-1 e lo si vede spesso come ultimo uomo in cabina di regia. Gioca anche con le marcature preventive e si dimostra affidabile per schermare il Milan. (dal 23' st Kutlu 6 - Si piazza in mezzo al campo a fare legna nell'ultima parte di gara).
all. Gilardino 6 - Senza attaccanti e con l'acciacco anche di Messias, si inventa un 4-5-1 con ruoli interscambiabili che incarta la partita al Milan di Pioli giocando sempre con intensità e attenzione. Si conferma allenatore in grado di adattarsi al meglio all'avversario.
I VOTI DEL MILAN
Maignan 6,5 - Dopo settantacinque minuti da spettatore non pagante, si supera sul tiro di Dragusin deviato da Reijnders. Deviazione incredibile, poi nel recupero si immola su Ekuban prendendosi l'espulsione al 97'.
Florenzi 6 - Inizia con qualche difficoltà tra le scorribande di Gudmundsson, Haps e Vasquez. Paradossalmente migliora in attenzione dopo l'ammonizione facendosi vedere anche davanti. (dal 21' st Calabria 6 - Mezz'ora sulla fascia destra per dare dinamismo alla manovra, porta un paio di palloni in area e poco più).
Thiaw 6 - Partita attenta e fisicamente di sostanza sui palloni alti da contendere a Thorsby. Può fare meglio con la palla tra i piedi poi si fa sorprendere nel caos del recupero nell'azione che porta al rosso di Maignan.
Tomori 7 - Copre la profondità sfidando in velocità Gudmundsson. Si conferma solido e in un buon momento di forma e si erge quasi ad eroe quando Giroud è andato in porta.
Hernandez 5,5 - Continua il momento sottotono dell'esterno francese che a metà primo tempo si prende anche l'ammonizione che gli farà saltare la Juventus. Spazi chiusi anche per lui, non trova e non prova il modo per diventare un fattore.
Musah 6 - Sembra l'arma scelta da Pioli per aprire spazi davanti con i suoi inserimenti. Di fronte trova i muscoli di Dragusin che lo bloccano e spengono velocemente. Suo l'assist per il gol di Pulisic in un asse a stelle e strisce.
Adli 5,5 - Rimesso in cabina di regia dal primo minuto cerca di dare tempi di gioco e palloni puliti ai compagni. Sempre nel vivo della manovra, senza mai accelerare né andare in difficoltà. Meno preciso sui lanci lunghi e non trova la chiave per aprire la difesa rossoblù. (dal 21' st Giroud 7 - Pioli lo richiama all'appello per dare fisicità in area, ma termina la gara tra i pali dopo l'espulsione di Maignan e la traversa lo salva. Poi si supera in uscita su Puscas: eroico)
Reijnders 5,5 - E' chiamato a dare qualità, ma finisce col macinare chilometri e - di conseguenza - perdendo lucidità nelle giocate al limite dell'area.
Chukwueze 5 - La trama del Milan passa molto dai suoi piedi, liberato a destra dal fraseggio lasciandogli l'uno contro uno con Vasquez. Mette diversi palloni ma tutti imprecisi senza mai accendersi. (dal 1' st Pulisic 7 - Sulla destra non trova il modo e lo spazio per sprigionare la sua tecnica in velocità, allora si sposta in mezzo e si inventa la giocata del vantaggio per il quarto gol in campionato).
Jovic 5 - Lanciato da titolare a sorpresa da Pioli non sfrutta la chance un po' per poco movimento suo, un po' perché poco cercato dai compagni. Pochissimi palloni toccati (dal 48' st Bartesaghi).
Okafor 5 - Non gli riesce la zampata vincente per la terza volta. Lo svizzero prende il posto di Leao a sinistra, ma non trova mai spazio e giocate. (dal 1' st Leao 5,5 - Chiamato all'intervallo per risolvere la questione, si perde tra le maglie rossoblù ma quando ha spazio è sempre un fattore)
all. Pioli 6 - Il turnover massiccio dopo la Champions questa volta non ha convinto in una partita intensa come quella del Ferraris. Ci ha pensato coi cambi nella ripresa a sistemare le cose per prendersi la vetta della classifica, ma dalle seconde linee serve di più.
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