MOMENTO DELICATO

Calendario e... Juve: ecco come il Milan può uscire dalla crisi

La doppia sfida di Coppa Italia tra i bianconeri e l'Inter può aiutare i rossoneri ad allungare. Grazie a un avvio di febbraio sulla carta favorevole

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Nel momento peggiore della stagione e, post lock-down, della gestione di Stefano Pioli, il Milan scopre di avere due alleati importanti nel calendario e, paradossalmente, proprio nell'eliminazione dalla Coppa Italia. Con alcuni dei giocatori più importanti pronti al rientro - Bennacer su tutti, ma a Bologna dovrebbero essere disponibili anche Tonali e Mandzukic - i rossoneri sono attesi da un avvio di febbraio almeno sulla carta decisamente morbido che prevede la trasferta di Bologna, sicuramente la gara più delicata, e poi le partite contro Crotone e Spezia, antipasto di quello che sarà poi il primo grande bivio stagionale con il derby del 21 febbraio anticipato dai sedicesimi di Europa League contro la Stella Rossa (18 febbraio).

Inutile dire che le prossime tre settimane peseranno le reali ambizioni della squadra in chiave scudetto. Mentre infatti Pioli è, senza troppi giri di parole, chiamato a restituire certezze alla sua squadra e a portarsi di conseguenza a casa nove punti su nove, sull'altra sponda del Naviglio l'Inter si troverà a gestire un calendario improvvisamente ingolfato dalla doppia semifinale di Coppa Italia contro la Juve che costringerà gli uomini di Conte agli straordinari tra la trasferta di Firenze e il match casalingo contro la Lazio.

L'occasione, insomma, è propizia: se il Milan sarà in grado di fare il suo dovere, la distanza in campionato sull'Inter potrebbe dilatarsi proprio prima di un derby - 21 febbraio - che indirizzerà per forza di cose l'anno delle milanesi. Il tutto sperando nel frattempo di aver risolto i problemi di infortunio e di poter finalmente gestire la seconda parte della stagione senza dover fare settimanalmente i conti con l'emergenza. 

A Bologna Pioli dovrà fare a meno di Kjaer (un mese out?) e di Brahim Diaz oltre che, con ogni probabilità, di Calhanoglu, ancora alle prese con il Coronavirus. D'altro canto, però, potrà nuovamente contare su Bennacer, mancato moltissimo in queste ultime travagliate settimane, e su una rosa che il mercato di gennaio ha allargato e rinforzato. Potrà insomma gestire le forze del gruppo preparandosi al derby (e all'Europa League) senza indebolire la squadra e, soprattutto, senza incappare in altri passi falsi. 

Inutile dire che la trasferta di Bologna ha un peso specifico importante. La doppia sconfitta con Atalanta e Inter ha certamente minato le certezze del gruppo che, mai come in questo momento, deve dare dimostrazione a se stesso e alle avversarie della propria solidità. Contro Mihajlovic, in altre parole, il Milan non può permettersi di sbagliare. Il suo campionato, alla resa dei conti, comincia ora.  

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