Dopo la vittoria pesante in chiave Champions contro l'Udinese, Maurizio Sarri ha analizzato il match della Dacia Arena e respinto al mittente le critiche sul rigore che ha deciso la partita. "Sul rigore, se tutti siamo di parte, dico che era anche espulsione perché era anche chiara occasione da gol", ha spiegato il tecnico della Lazio. Poi una battuta sulla lotta per la zona Champions: "Noi abbiamo bisogno di fare due punti prima di andare in Champions. Sarà bene farli e poi penseremo al resto altrimenti si fa passare un messaggio malato alla squadra". Quanto invece alle dichiarazioni di Marino sull'atteggiamento della Lazio nei confronti del direttore di gara, Sarri ha le idee chiare: "Nessuno di noi ha parlato con l'arbitro durante l'intervallo, io non l'ho neanche visto". 

Vedi anche Calcio Serie A, Udinese-Lazio 0-1: Immobile blinda la corsa Champions 

"Stavamo facendo una partita seria anche nel primo tempo, la squadra era corta e compatta con un buon livello di sacrificio - ha proseguito Sarri analizzando la gara . Ho detto ai ragazzi che se continuavamo così avremmo fatto la differenza negli ultimi 20 minuti e invece l’abbiamo fatta da subito". "A centrocampo hanno fatto una buona partita tutti e 3 - ha proseguito -. Felipe Anderson era ammonito, Pedro stava bene quindi ho accelerato quella sostituzione. Nella ripresa abbiamo messo anche qualità nel gioco".

"Immobile quest'anno ha potuto giocare pochissimo mentre Milinkovic invece ha pagato il Mondiale - ha aggiunto -. Non avere questi due giocatori al massimo ci ha costretto a perdere qualche punto”. Infine sguardo al futuro e al mercato: "Il vice Immobile? A me piacerebbe che ci fosse un giocatore giovane da affiancargli. Poi i giocatori sono forti o meno forti, l’importante è che abbia la prima caratteristica".