"C'è rammarico perché non meritavamo di perdere questa partita - ha commentato il tecnico della Lazio Simone Inzaghi dopo l'1-0 subito in casa dell'Atalanta -. Avevamo preparato bene la partita con grande rispetto dell'Atalanta, ma quest'anno perdiamo forse l'unica partita che non avremmo meritato di perdere. E' un momento così, ma sono convinto che lavorando con questo spirito i risultati arriveranno. E' un momento così dove prendi gol al 99' e te lo annullano uno nel recupero. Peccato, il pareggio non ci cambiava molto ma spiace perché i ragazzi non avrebbero meritato di perdere".
Quattro pareggi e una sconfitta nelle ultime cinque partite: "Non siamo ridimensionati, ma mancano ventidue giornate per lottare per la Champions. Gli episodi non girano a nostro favore, ma creiamo molto e siamo la squadra che in questo inizio di stagione ha fatto meglio a Bergamo. Abbiamo sofferto poco o niente, continuando così usciremo da questo momento e restiamo quinti in classifica. Ripartiremo con questo spirito già contro il Cagliari".
"Chiedevo ai due attaccanti di attaccare meglio la profondità. Abbiamo creato qualcosa, ma nell'ultimo passaggio abbiamo sbagliato e non siamo riusciti a concretizzare".
La Lazio fa più fatica a fare gol in questa stagione: "Dobbiamo essere più precisi e più cattivi in zona gol. Non riusciamo a vincere, ma per quanto riguarda le prestazioni non possiamo dire nulla. La sconfitta non ci stava assolutamente". Prove di difesa a quattro per recuperare la partita: "Anche con i tre difensori abbiamo chiuso bene l'Atalanta che ha segnato per un rinvio sbagliato. L'importante è aver rivisto lo spirito che mi piace: siamo quinti, ma pronti a fare lo sprint con le altre squadre per l'Europa".
In Europa League ci sarà il Siviglia: "Una squadra forte. Ci penseremo a febbraio, adesso abbiamo cose più importanti. Potevamo essere più fortunati, ma la fortuna bisogna essere bravi a portarla dalla propria parte".
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