Tre partite ravvicinate per trovare continuità. La Lazio ha trovato il successo (con polemiche) a Firenze e contro il Torino i ragazzi di Inzaghi vogliono confermarsi: "Con la Fiorentina abbiamo vinto una partita molto importante per noi, ma abbiamo commesso diversi errori". Le critiche però non mancano: "Bisogna accettarle e vederle nel modo giusto. Io vado avanti con le mie idee cercando di fare meno errori possibile". In dubbio Immobile: "E' acciaccato come Leiva, valuteremo".
Dopo Firenze però la squadra ha lavorato poco sul campo e i dubbi riguardano diverse pedine per il Torino. Toccherà a Inzaghi e al suo staff fare le valutazioni: "A ora ho poche notizie, abbiamo fatto solo scarico. Ho visto sul campo solo quelli che non hanno giocato a Firenze. Dovrò capire tante cose e bisogna vedere come i ragazzi hanno assorbito la fatica". Potrebbe essere l'occasione per chi ha giocato meno come Jony: "Ha tanta voglia e capisce le cose velocemente. Può fare bene il quinto, ma ha bisogno di tempo. Può anche fare la mezz'ala e sono contento di lui perché è molto positivo come atteggiamento".
Tornando a Immobile, la Lazio rischia di dipendere dai gol del suo attaccante: "Ciro è il nostro leader, il nostro bomber e un ragazzo che si mette sempre al servizio della squadra. Correa avrebbe potuto farne molti di più, poi c'è Caicedo che fa sempre la sua parte. Voglio più gol da centrocampisti e difensori perché non voglia essere Immobile dipendenti. Lui e Belotti sono gli attaccanti della Nazionale, ho stima del Gallo. Il mio augurio è che Ciro possa fare meglio di lui nella partita che sarà difficilissima perché il Toro è un avversario molto fisico e in questi anni ci ha sempre messo in difficoltà. Le squadre di Mazzarri sono sempre organizzate".
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