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Serve ancora la Next Gen per aiutare un Allegri in piena emergenza

Come l'anno scorso i bianconeri sono costretti ad attingere al proprio serbatoio di giovani 

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Serve ancora la Next Gen per aiutare un Allegri in piena emergenza - foto 1
© twitter

Tra infortuni (Danilo e Alex Sandro), squalifiche per motivi extra campo (Pogba e Fagioli), giocatori ancora in dubbio (Chiesa) o appena recuperati (Vlahovic) e reduci da impegni internazionali, a volte intercontinentali, Allegri si ritrova con una rosa risicata in vista di un impegno fondamentale come quello di domenica sera contro il Milan. Sembra di essere tornati a un anno fa, quando l'emergenza permise a Max di pescare dalla Next Gen trovando una serie di giocatori che sono stati utilissimi e che hanno spiccato il salto verso il grande calcio. 

Miretti, Fagioli (al netto dei problemi degli ultimi tempi) e Iling jr. sono entrati a tutti gli effetti nella rosa della prima squadra, Soulé (a Frosinone insieme a Barrenechea) è uno dei protagonisti del bel momento della squadra di Di Francesco. Allegri lo aveva detto: la Next Gen permette di avere giocatori già pronti, visto che disputano un campionato vero e proprio, quello di Serie C, al contrario dei giovani che hanno solo l'esperienza in Primavera.

Ora, in rampa di lancio, c'è, per esempio, l'olandese Huijsen, classe 2005, che può tornare utile a una squadra che in questo momento ha gli uomini contati in difesa. E' un esterno destro che può giocare anche dall'altra parte, che è stato impiegato in qualche caso anche da centrale nella Next Gen di quest’anno. Allegri, poi, conta molto sul giovane turco Kenan Yildiz. Anche lui classe 2005, ha già debuttato in Serie A contro l'Udinese alla prima giornata. Può fare la seconda punta, il trequartista o la mezzala offensiva. Finora ha messo insieme soltanto una mezz'ora circa in campionato, ma non c'è dubbio che Max punti molto su di lui. 

 

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