JUVE-FIORENTINA 1-0

Serie A, Juventus-Fiorentina 1-0: decide Cuadrado nel recupero

Allo Stadium i bianconeri risolvono la gara grazie a un lampo del colombiano. Espulso Milenkovic

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La Juve torna a vincere. Nella 12.ma giornata di Serie A la squadra di Allegri batte 1-0 la Fiorentina e interrompe la striscia negativa dopo i ko con Verona e Sassuolo. Allo Stadium primo tempo tattico ed equilibrato con le difese protagoniste. Nella ripresa Milenkovic (73') lascia la Viola in dieci e in superiorità numerica i bianconeri centrano una traversa con Chiesa e piazzano il colpo vincente con Cuadrado nel recupero.

LA PARTITA
Tre punti sporchi e sofferti. La Juve archivia la pratica Fiorentina con una vittoria last minute arrivata al termine di una gara molto tirata. La firma sul match la mette Cuadrado, bravo a entrare subito in partita dalla panchina e a segnare nel recupero. Ma buona parte del merito spetta ad Allegri che l'ha mandato in campo al momento giusto per spaccare la gara. Mossa azzeccata, visto il risultato. Ma che non può nascondere una prestazione modesta, giocata dalla Juve a larghi tratti sottoritmo, in maniera confusa e come al solito senza idee chiare in mediana e tra le linee. Quanto alla Fiorentina, al netto di una gara ordinata, il bilancio del match con la Juve è decisamente negativo. Non solo per la sconfitta arrivata in extremis, ma anche per il giallo a Martinez Quarta e il rosso a Milenkovic che costringeranno Italiano a "inventarsi" la difesa nella prossima gara contro il Milan.    

Con Chiellini ko nel riscaldamento, rispetto all'undici iniziale visto contro lo Zenit, Allegri sostituisce Szczesny, Bonucci e Bernardeschi con Perin, Rugani e Rabiot. Per il resto tutto invariato, con McKennie e Locatelli in cabina di regia, Chiesa a destra e Morata e Dybala davanti. Scelte a cui Italiano replica piazzando in attacco Callejon e Saponara accanto a Vlahovic e a centrocampo Castrovilli insieme a Bonaventura e Torreira. Moduli alla mano, 4-4-2 contro 4-3-3. Al trotto, l'avvio del match è di studio. Da una parte la Viola prende in mano il possesso e allarga la manovra con i cambi di gioco, dall'altra la Juve difende basso e imposta la gara sulle ripartenze. Terracciano rischia la papera su Morata, poi Locatelli chiude bene su un cross di Vlahovic e Perin disinnesca un colpo di testa di Bonaventura. Occasioni che vivacizzano la gara, ma non cambiano l'inerzia del match. A ritmi bassi e con la mediana intasata, la partita si accende solo a tratti e grazie a iniziative individuali. Dopo un errore di Odriozola, Morata e Dybala sprecano una buona chance per sbloccare il match, poi Martinez Quarta chiude bene su McKennie e un colpo di testa di De Ligt finisce sopra la traversa. Tentativi che aumentano la pressione bianconera, ma che non intaccano le certezze della manovra viola e l'organizzazione di gioco degli uomini di Italiano. Dybala prova a inventare per Morata, ma Terracciano è attento e la difesa di Italiano regge. Dalle parti di Perin invece una girata di Saponara finisce fuori dopo una grande giocata di Odriozola, Callejon spedisce largo dal limite e Vlahovic non trova la porta di testa. Guizzi che insieme a un tocco di mano di Danilo in area su cui Sozza e il VAR lasciano correre chiudono il primo tempo. 

La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Pellegrini al posto di Alex Sandro e con un gran numero di Morata che spedisce di sinistro a fil di palo. A ritmo basso la gara però continua a rimanere inchiodata alle giocate individuali e non alla manovra ragionata. La difesa viola mura un sinistro dal limite di Rabiot, poi la gara si sposta in mezzo al campo con tanti duelli fisici e uno contro uno. Col match bloccato e senza lampi tra le linee sono le difese a fare la voce grossa. Anche troppo. A venti dal termine Milenkovic rimedia due gialli e lascia la Fiorentina in dieci, poi Chiesa centra la traversa con un missile di destro in area. Episodi che cambiano il match e innescano la girandola delle sostituzioni. Italiano leva Saponara, Callejon, Bonaventura e Castrovilli e fa entrare Sottil, Igor, Duncan e Nastasic. Allegri invece toglie Rabiot e getta Cuadrado nella mischia. Morata segna, ma è in posizione irregolare e Sozza annulla. Poi Chiesa impegna Terracciano con una girata in area. In pressione e in superiorità numerica, la Juve aumenta i giri per il forcing finale e proprio nel recupero centra il bersaglio grosso. A decidere la gara ci pensa Cuadrado con una giocata delle sue. Un destro che fredda Terracciano e punisce la Viola. La Juve soffre, ma torna a vincere. La Fiorentina invece incassa la beffa in extremis e mastica amaro.
 

LE PAGELLE
McKennie 6,5:
dà dinamismo e imprevedibilità alla Juve. Sempre pronto a pressare, inserirsi e ad andare a rimorchio delle punte. E' lui l'ouomo più ispirato e in fiducia dei bianconeri
Dybala 6: parte accanto a Morata, ma ha libertà di movimento per creare scompiglio. La voglia c'è, ma manca il lampo di classe e anche un po' di gamba
Chiesa 6,5: nel primo tempo non brilla e non dà la scossa. Nella ripresa si accende, centra la traversa con un missile di destro e poi impegna Terracciano in un paio di occasioni
Cuadrado 7: entra e spacca la partita con la sua rapidità e la sua tecnica. Decide la gara con un lampo nel recupero
Vlahovic 5,5: ingaggia un duello fisico ad alta tensione con De Ligt e spesso lo perde. Diverse sponde per i compagni, ma pochi guizzi verso la porta
Odriozola 6,5: spinge in tandem con Callejon e mette in grande difficoltà la Juve dalla sua parte. Punta con continuità Alex Sandro e Rabiot. Cala nella ripresa
Milenkovic 4,5: si piazza su Morata e fatica a giocare d'anticipo, poi si fa espellere per doppia ammonizione nella ripresa e il suo rosso indirizza la gara sui bianri bianconeri
 

IL TABELLINO
JUVE-FIORENTINA 1-0
Juve (4-4-2):
Perin 6; Danilo 5,5, De Ligt 6,5, Rugani 5,5, Alex Sandro 5,5 (1' st Pellegrini 5,5); Chiesa 6,5, McKennie 6,5, Locatelli 6, Rabiot 5 (33' st Cuadrado 7); Morata 6 (43' st Kaio Jorge sv), Dybala 6 (47' st Bentancur sv)
A disp.: Pinsoglio, Israel, Arthur, Ramsey, Bonucci, Bernardeschi, Kulusevski. All.: Allegri 6,5
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6; Odriozola 6,5, Milenkovic 4,5, Martinez Quarta 6,5, Biraghi 6; Bonaventura 6 (33' st Duncan sv), Torreira 5,5 (19' st Amrabat 5), Castrovilli 5,5 (33' st Nastasic 5); Callejon 5,5 (29' st Igor 5,5), Vlahovic 5,5, Saponara 5,5 (29' st Sottil 5,5).
A disp.: Rosati, Cerofolini, Maleh, Terzic, Egharevba, Venuti, Benassi. All.: Italiano 5,5
Arbitro: Sozza
Marcatori: 46' st Cuadrado (J)
Ammoniti: Danilo, Rugani (J); Martinez Quarta, Nastasic (F)
Espulsi: 28' st Milenkovic (F) - doppia ammonizione


LE STATISTICHE
- Massimiliano Allegri ha vinto la sua 200ª partita sulla panchina della Juventus in tutte le competizioni, diventando solamente il terzo allenatore a tagliare questo traguardo da quando esiste la Serie A a girone unico (1929/30), dopo Giovanni Trapattoni (319) e Marcello Lippi (227).
- La Fiorentina ha perso tre trasferte di fila in Serie A per la prima volta dal dicembre 2019, le ultime tre gare esterne di Vincenzo Montella sulla panchina della Viola.
- La Fiorentina non ha pareggiato nessuna delle prime 12 gare stagionali di Serie A per la seconda volta nella sua storia, dopo il campionato 2015/16.
- Juan Cuadrado non segnava un gol da subentrato in Serie A dal novembre 2018, contro il Cagliari.
- Secondo gol di Juan Cuadrado contro la Fiorentina in Serie A, arrivato a 2155 giorni di distanza dal primo (dicembre 2015).
- La Juventus ha vinto 15 delle 16 partite in cui Juan Cuadrado ha segnato in Serie A (1N).
- Il primo tiro nello specchio della Juventus in questo match è stato al minuto 86 con Federico Chiesa.
- Giacomo Bonaventura ha giocato oggi la sua 300ª partita in Serie A.

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