IL CASO

Pogba minacciato con la pistola, coinvolto il fratello: chiesti 13 milioni di euro

La ricostruzione di Franceinfo: il centrocampista della Juventus ha denunciato tutto

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Non solo i guai fisici, ma anche un conflitto familiare sta rendendo complicato questo inizio di stagione per Paul Pogba. Gli avvocati del centrocampista della Juventus hanno infatti diffuso una nota per chiarire una situazione che era emersa nella serata di sabato, dopo la diffusione via social di uno strano video da parte del fratello Mathias: "Le recenti dichiarazioni di Mathias Pogba sui social non sono purtroppo una sorpresa - scrivono i legali del francese -. Si aggiungono alle minacce e ai tentativi di estorsione di una banda organizzata contro Paul Pogba". Viene poi fatto sapere che le autorità italiane e francesi sono già al lavoro sulla questione e che non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni sull'indagine in corso.

Mathias è il fratello maggiore di Paul. Anche lui calciatore, ha avuto una breve e anonima parentesi al Pescara nel 2014/15 e attualmente è svincolato. Nel video in questione promette rivelazioni "esplosive" riguardo al celebre fratello, al suo agente Rafaela Pimenta e persino a Kylian Mbappé.

Le sue parole lasciano poco spazio alle interpretazioni: "Presto farò grandi rivelazioni su mio fratello Paul Pogba e su Rafaela Pimenta, il suo avvocato, la sua amica, la sua confidente. Colei che oggi viene chiamata la donna più potente del calcio e che mio fratello chiama la sua seconda madre, come se una madre non bastasse - si sente nel video diffuso via Instagram -. Il mondo intero, così come i tifosi di mio fratello, e ancor di più quelli di Francia e Juventus, i suoi compagni di squadra e i suoi sponsor meritano di sapere certe cose. Per decidere se merita l'ammirazione, il rispetto e l'amore del pubblico. Se merita il suo posto nella Francia e l'onore di giocare in Coppa del Mondo. Se merita di essere un titolare della Juventus, se è una persona affidabile. Vi parlerò di cose molto importanti anche riguardo Kylian Mbappé, la stella del calcio mondiale, e ci saranno elementi e testimonianze a confermare le mie parole. Tutto ciò rischia di essere esplosivo e causare molto rumore. Tutto verrà rivelato a tempo debito".

LA RICOSTRUZIONE DI FRANCEINFO
La vicenda sarebbe iniziata a fine marzo quando tra il 25 e 29 marzo la Nazionale francese ha ospitato la Costa d’Avorio e il Sudafrica in amichevole. Paul Pogba in quell'occasione ha salutato la sua famiglia a Lagny-sur-Marne (Seine et Marne) e poi sarebbe stato trascinato in un appartamento a Parigi, dove gli amici lo avrebbero incolpato di non aiutarli finanziariamente. Tra loro, anche due uomini armati che avrebbero chiesto 13 milioni di euro. Una situazione che si è trascinata con Pogba che ha poi spiegato di aver visto più volte i suoi ricattatori, in particolare ad aprile a Manchester, poi a luglio al centro di allenamento della Juventus di Torino. Proprio alla Continassa ha riconosciuto il fratello Mathias, con il quale ha rapporti contrastanti, tra le persone che lo avrebbero intimidito. Dopo aver riconosciuto Mathias il centrocampista ha deciso di denunciare tutto agli investigatori dell’Ufficio centrale per la lotta alla criminalità. Pogba ha spiegato di aver aiutato economicamente gli amici fino a quando, lo scorso gennaio, ha cacciato di casa un amico che ospitava a Manchester non appena resosi conto che quest’ultimo aveva usato la sua carta di credito per rubargli 200mila euro.

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