Juventus, arrestato per droga capo ultrà 

Andrea Puntorno coinvolto in una operazione antimafia: secondo gli investigatori era in rapporti con il boss di Agrigento

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Il capo ultrà juventino Andrea Puntorno, già leader del gruppo Bravi Ragazzi, è stato arrestato dalla Direzione Investigativa Antimafia in Sicilia nell'ambito dell'operazione Kerkent. Le accuse nei confronti di Puntorno, che già in passato aveva avuto problemi con la giustizia, sarebbero connesse al traffico di droga della cosca con base ad Agrigento con ramificazioni anche nel palermitano e in Calabria.

Puntorno, che era comparso in una puntata di Report sulle infiltrazioni criminali in parte del mondo ultrà bianconero, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, sarebbe stato lui a mettere in contatto il presunto boss di Agrigento con le 'ndrine calabresi che servivano da tramite per acquistare gli stupefacenti.

Puntorno era tornato da un anno ad Agrigento e si trovava sotto sorveglianza speciale: nel 2014 era stato condannato per droga e bagarinaggio, a Report aveva detto di voler tornare nella curva dello Stadium.

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