OGGI CON DISCRETI

Juve, tutte le strade portano a cessioni (e a plusvalenze…)

Per Paratici il mercato più complicato di sempre. Anche perché...

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Oggi parliamo del mercato in uscita dei bianconeri, forse il più complicato di sempre, di sicuro quello più in salita degli ultimi anni. L’attuale situazione si può riassumere semplicemente in un “che confusione”.
Da un mese a questa parte (e non solo), in pratica, il mercato della Juventus è fermo.  Completamente incastrato dinanzi alle grandissime difficoltà manifestate dalla dirigenza juventina nel vendere i propri giocatori in esubero.


Ad oggi, a pochissimi giorni dalla fine del mercato, la rosa non è ancora definita in modo chiaro e molti possibili candidati al posto da titolare sono ancora sub iudice, ovvero possono finire (o già sono) sul mercato da un momento all’altro perché nel frattempo non si è riusciti a piazzare in uscita quei giocatori apparentemente fuori progetto.
Ma era davvero impossibile pianificare per tempo questa situazione ed evitare questa grande confusione in uscita?
Situazione che, ovviamente, ha finito per condizionare anche i movimenti in entrata.
L’ultimo acquisto bianconero in ordine di tempo, Danilo, è arrivato ormai quasi un mese fa e solo al termine di un tira e molla con il Manchester City che alla fine ha imposto di inserire nella trattativa Cancelo proprio il nome dell’ex terzino di Porto e Real Madrid.
E se la Juventus non avesse accettato nello scambio il nome del terzino brasiliano, precedentemente bocciato ad inizio mercato, sarebbe saltata anche la cessione di Cancelo.
Grandi difficoltà quindi a vendere dettate da una parte dall’ansia di plusvalenza ma anche, forse, dall’altra dall’inesperienza del duo Nedved-Paratici (al primo mercato full-time senza la supervisione di Marotta) che ad oggi, a poco meno di una settimana dalla fine del calciomercato, lasciano ancora aperte in casa bianconera tutte le strade.
Si può sostenere, con un pizzico di ironia, che tutte le strade alla Juve portano a cessioni.
Entriamo nel dettaglio e analizziamo reparto per reparto.
PORTIERI
La squadra di Sarri si troverà ad iniziare il campionato con 4 stipendi a bilancio nel settore, cosa mai vista in precedenza.
Impensabile pensare di riuscire a piazzare ormai Perin nel poco tempo rimasto. 
DIFENSORI
La cessione di Cancelo ha dato fiato alle casse societarie ma si sta cercando con forza un ulteriore movimento in uscita, soprattutto per l’abbondanza di difensori centrali. Il candidato numero uno a partire resta Rugani ma se dovesse definitivamente saltare la sua cessione sul mercato potrebbe finire quel Demiral che tanto ha stupito in positivo dal suo approdo in bianconero e questo sarebbe davvero un peccato.
CENTROCAMPISTI
La cessione mancata di Khedira (che poi ha conquistato tatticamente Sarri) e le difficoltà a trovare compratori per Matuidi (entrambi titolari a Parma…) hanno portato la Juventus ad ascoltare possibili offerte per giocatori come Emre Can, Bentancur e addirittura Pjanic che ad inizio mercato erano considerati incedibili. Segno questo di una programmazione un po’ superficiale nel dettaglio. La sorpresa, la cessione che proprio non t’aspetti, potrebbe esser davvero ancora dietro l’angolo.
ATTACCANTI
In questo reparto abbiamo assistito forse alla confusione più grande nel corso di questa sessione estiva di campagna acquisti. 
Cristiano Ronaldo a parte, tutti a turno, sono finiti nella lista dei sacrificabili.
Prima Higuain, che sembrava un peso da smaltire rapidamente salvo poi partire titolare alla prima di campionato, poi Dybala, pronto ad esser sacrificato addirittura per Lukaku ed infine quel Mandzukic, offerto a destra e a manca,  a cui è stato rinnovato il contratto solo pochi mesi fa.
Ad oggi non si conosce ancora il nome dell’attaccante che affiancherà Ronaldo e Douglas Costa nel futuro tridente d’attacco titolare juventino.
Non si conosce perché le gerarchie davanti non sono ancora ben definite.
Non si conosce perché nessuno dei tre attaccanti “vendesi" sopra citati sono davvero sicuri di restare alla Juventus.
Non si conosce perché c’è ancora chi spera che quel nome possa essere Mauro Icardi.
Diciamolo, saranno decisivi questi ultimi giorni di mercato in cui la Juventus cercherà di mettere a bilancio nuove plusvalenze e piazzare i giocatori in esubero.
 

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