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Juve, Paratici: "Sarà un mercato creativo. Dybala resta, difficile prendere Pogba"

"Per i rinnovi di Chiellini e Buffon siamo in dirittura d'arrivo. Higuain? Vorremmo che rimanga ancora un'altra stagione"

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Fabio Paratici disegna il futuro del calciomercato dopo l'emergenza coronavirus. E lo fa immaginando uno scenario tutto nuovo. "Penso che dovremo essere creativi e flessibili sul mercato - ha spiegato a SS24 -. L'Nba è un modello con tanti scambi da cui potremo prendere spunto". "Pogba? E' un grande calciatorore, ma ora è un'operazione difficile. Ci sono meno club disposti a trattare certi ingaggi - ha aggiunto -. Dybala vogliamo che resti con noi a lungo".

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"Per i rinnovi di Chiellini e Buffon ormai siamo in dirittura d'arrivo - ha continuato il ds della Juve -. Purtroppo l'emergenza ha interrotto un po' tutte le comunicazioni, ma presto riprenderemo il discorso". Poi qualche battuta sul futuro di Higuain: "Quando è partito, era molto preoccupato in generale. E' un ragazzo speciale, molto sensibile e le sue vicende familiari lo hanno colpito molto". "Gonzalo sta facendo una stagione straordinaria e speriamo che continui ancora con noi per l'anno che gli resta di contratto", ha aggiunto Paratici. "Questa estate ci sarà più un mix di contatti con squadre italiane e straniere - ha proseguito -. Man mano che siamo cresciuti come appeal e situazione econoimica abbiamo cominciato a confrontarci con tanti club stranieri, ma teniamo sempre ben presente la situazione italiana". "Chiesa, Tonali, Castrovilli sono profili molto interessanti ad esempio - ha svelato -. In questo momento la Nazionale sta dando una bella vetrina a calciatori del genere". Quanto invece alle voci su un possibile scambio Arthur-Pjanic, il ds bianconero glissa: "In questo momento parliamo con tanti club per fare il punto della situazione e confrontarci. Ma sono soltanto chiacchiere".

Chiacchiere che ad ogni modo, dopo la pandemia, disegnano però uno scenario differente rispetto al passato per il calcio. Soprattutto per quanto riguarda il mercato. "C'è meno cash ed è sotto gli occhi di tutti - ha spiegato Paratici -. E' un momento difficile per tutto il mondo". "Penso che occorrerà usare formule più creative, magari dei prestiti lunghi - ha aggiunto -. Se non si può comprare una casa, si va in affitto. E' una formula che potrebbe essere utilizzata per diluire i pagamenti e poter contemporaneamente usufruire dei calciatori". "Per i calciatori di fascia alta il valore non scenderà per quanto riguarda gli scambi - ha spiegato -. Potrebbero scendere i valori dei salari". "Per quanto riguarda gli acquisti definitivi, invece, il valore di mercato dei cartellini potrebbe diminuire", ha continuato il ds bianconero. "Il parametro zero non è un obiettivo, ma è un'opportunità che si presenza - ha aggiunto -. Stiamo cercando di costruire la miglior squadra possibile. Ma bisogna sempre capire da che livello si parte. Occorre inserire i giocatori nuovi in un contesto di budget e di squadra".

Poi qualche considerazione sulla reazione della squadra all'emergenza e sulla possibile ripresa. "Trovare un accordo con la squadra per la riduzione degli ingaggi è stato semplice - ha precisato Paratici -. Abbiamo dei calciatori straordinari e dei campioni. Hanno capito il momento e si sono resi subito disponibili. Poi abbiamo un presidente che ha un rapporto quotidiano con i calciatori e di cui la squadra si fida". "La mia posizione sulla ripresa? Non vedo l'ora di ricominciare - ha spiegato il ds della Juve -. A tutti gli appassionati di calcio mancano le partite". "Ma alcuni calciatori sono preoccupati e sono quelli che rischiano di più. Dobbiamo rispettare le regole - ha concluso -. Dobbiamo capire le istituzioni, che devono assumersi responsabilità importanti e difficili da prendere". 

 

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