VERSO JUVE-SASSUOLO

Juve, Allegri: "Col Sassuolo gara non da giocare, ma da vincere"

Il tecnico bianconero: "Dybala, Chiesa, Perin e De Ligt giocheranno"

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Dopo il pareggio con l'Inter, la Juve ospita allo Stadium il Sassuolo con l'obiettivo di guadagnare terreno in classifica. "Ci sono gare da giocare come quella con l'Inter e altre da vincere come quella col Sassuolo - ha spiegato Massimiliano Allegri -. Altrimenti il punto di Milano non avrà senso". "Dybala, Chiesa, Perin e De Ligt giocheranno", ha aggiunto parlando della formazione. 

Getty Images

LE PAROLE DI ALLEGRI

Come sta la squadra
"Recuperiamo Rabiot, ma non ci saranno Kean e Bernardeschi. Il Sassuolo gioca molto pulito a calcio, hanno giocatori con buona tecnica. Dionisi sta dimostrando di essere un bravo allenatore alla prima esperienza in Serie A"

Ostacolo Sassuolo
"Ci sono delle gare che vanno giocate come quella di domenica, poi ci sono partite che vanno vinte come quella di domani. Inizia un trittico importante che ci porterà alla sosta"

Kaio Jorge titolare?
"Dall’inizio no, anche se si è dimostrato un giocatore bravo e di personalità quando è entrato in campo. Si è presentato, poi ha avuto l’infortunio e ha lavorato bene. Credo possa fare un’ottima carriera, tiene botta fisicamente ed è talmente sveglio che conosce bene il calcio"

La vittoria con la Roma
"Ci ha consentito di andare a Milano a giocare con l'Inter e considerare il pareggio un buon risultato. Adesso siamo nelle condizioni di poter far bene, ma col Sassuolo dobbiamo vincere. Dobbiamo fare una gara giusta sotto il profilo tecnico e fisico. In questi dieci giorni ci giochiamo molto e lo dobbiamo sapere"

I rischi della gara col Sassuolo
"Giochiamo alle 18.30 di mercoledì e veniamo da una gara di grande attenzione e valore davanti a 60mila persone a San Siro. Domani dovremo essere bravi perché sarà una gara più complicata da preparare. Giochiamo contro una squadra che se la lasci giocare ti mette in crisi. Bisognerà essere compatti, giocare meglio e fare due gol, cosa che non li facciamo da tempo"

Locatelli e Arthur
"Hanno caratteristiche simili, ma possono giocare anche insieme magari con Arthur più da mezzala destra di regia come faceva nel Barcellona. Il centrocampo lo deciderò domani mattina"

L'attacco è un problema?
"Non è un problema. Anche Dybala sta crescendo di condizione. Morata l'anno scorso ha fatto 21 gol tra Champions e campionato e Chiesa mi pare 14 o 16. Dybala l'anno scorso non c'è stato. E i suoi gol saranno importanti. Ci serviranno anche le reti dei centrocampisti. Lavoriamo sulla fase difensiva e su quella difensiva come sempre"

Dybala e fase offensiva
"Facciamo meglio la fase difensiva, ma dobbiamo stare sempre attenti. Dybala ha il gol più nel sangue. Kean ha fatto due gol, Locatelli anche. Ma senza CR7 ora tutta la squadra dovrà sopperire ai suoi 30 gol. Dybala e Chiesa giocano. Ma anche Perin giocherà al posto di Szczesny e rientrarà pure De Ligt"

Giocatori in crescita
"Dybala è un giocatore con tecnica importante. Kulusevski l’altra sera a Milano ha fatto una buona partita per i primi 60 minuti perché doveva fare quella partita. Anche lui ha messo una bella palla in mezzo. c’è una crescita generale da parte di tutti, sia fisica che mentale. E questo mi consente di fare dei cambiamenti perché la squadra li subisce meno. Direi che ci sono buone prospettive per il futuro. Però domani bisogna vincere, da lì non si scappa"

Capitolo Chiesa
"E'  un giocatore di livello internazionale con un dispendio di energie di un certo livello. Veniva da tante partite giocate, domenica avevo letto la partita per i primi 60 minuti in un certo modo. Però sbagliando ho messo Kulusevski su Brozovic. Chiesa non è andato in panchina per demerito, ho letto la partita io in un certo modo. Federico è un punto fermo della Nazionale e della Juventus. Se giocano sempre gli stessi a gennaio li butto via, servono altri 20 giocatori. Son ragazzi, non sono motorini. Ogni tanto vanno lasciati a riposo, non è tanto una questione fisica ma mentale. Tutti ogni tanto devo lasciarli fuori. Se riesco a fare una buona gestione della rosa arriviamo in fondo. Con l’Inter abbiamo fatto una buona partita, l’Inter è la favorita per lo scudetto anche se Inzaghi può dire di no. Abbiamo giocato meglio che contro lo Zenit secondo me, poi il calcio è opinabile e tutto dipende dal valore dell’avversario".

Cuadrado con Morata, Chiesa e Dybala?
"Possono giocare anche tutti insieme, si può tutto"

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