Il giorno del suo 42/o compleanno, il 28 gennaio scorso, Gigi Buffon aveva rimandato la decisione sul futuro alla primavera: "Guardiamo come arrivo a marzo-aprile, se non ci sarà il crollo andremo avanti". Poi è crollato il mondo, sotto i colpi del coronavirus, e tutte le scadenze sono slittate di mesi. Ma dal messaggio che l'inossidabile portiere bianconero scrive oggi sui social non traspare la voglia di smettere. La ripartenza dopo il lungo a anomalo stop dell'attività sembra anzi essere una nuova motivazione: "Gli anni - è la rlflessione di Buffon - mi hanno insegnato che bisogna sempre trovare in se stessi le giuste energie per ripartire più concentrati di prima". Un incoraggiamento a se stesso e alla squadra, ancora impegnata su tre fronti. "I risultati che verranno - è il secondo pensiero del portiere - saranno il frutto del nostro impegno e del nostro lavoro" Il contratto è in scadenza, ma neppure un mese fa il ds bianconero Fabio Paratici, aveva fatto capire che Buffon giocherà ancora un anno: "Siamo in dirittura d'arrivo, con lui e Chiellini". Potrebbe concretizzarsi così la 19a stagione da giocatore con la Juventus in attesa di altri ruoli, "Continuo a dirgli di smettere - aveva scherzato poco tempo fa Barzagli in un dialogo social con Fabio Cannavaro - ma lui sta bene". A 42 anni e mezzo per Buffon parte una nuova sfida, una stagione che riprende a metà giugno, con tanta voglia di sudare ancora in allenamento e di giocare. Oltre 1100 partite, con 9 scudetti vinti, un titolo mondiale, altri trofei, il record con Maldini di presenze in serie A (647) e di maglie azzurre (176) non hanno saziato la sua voglia di vincere e divertirsi. Tra l'altro continua a inseguire una coppa che gli è sempre sfuggita, la Champions, e che questa volta vorrebbe vincere con Cristiano Ronaldo.