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La lunga vigilia di Polonia-Italia, scontro al vertice tra le due leader incontrastate del Gruppo E delle qualificazioni a Euro Under 21 del 2027 (venerdì 18, 'Pogon Arena' di Stettino, ore 16), è ufficialmente iniziata: in mattinata, al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia, lavoro di recupero a gruppi tra sauna, bagno turco e ghiaccio, per smaltire le tossine delle gare del week end.
Nel pomeriggio prime esercitazioni in campo agli ordini del tecnico Silvio Baldini, che in conferenza stampa ha spiegato così l'approccio a una gara che può decidere il destino degli Azzurrini: "La Polonia ha dimostrato fin qui le sue qualità, basta guardare la classifica. Conosciamo le difficoltà di questa partita ma sono fiducioso: perché anche i ragazzi sanno che in questi casi devono dare il loro meglio rispetto a quelle gare che sembrano scontate, come è accaduto a noi con l'Armenia un mese fa, quando c'è voluto poi un tempo per venire a capo della situazione". Senza dimenticare che, quattro giorni dopo il big match, è in programma un'altra trasferta ostica, in Montenegro (martedì 18, 'City stadium' di Niksic, ore 18.30), che finora in casa ha conquistato 6 punti in 2 gare e che all'andata, lo scorso 5 settembre alla Spezia, ha creato non poche difficoltà agli Azzurrini, bravi poi a ribaltare lo svantaggio iniziale (2-1).
Per queste ultime due gare del 2025, Baldini ha dovuto rinunciare in extremis a Cher Ndour: il centrocampista della Fiorentina, primatista di presenze in questa Under 21 (24 partite, 4 su 4 in questa stagione e 4 gol totali), ieri sera ha dovuto alzare bandiera bianca. Sarà quindi un centrocampo diverso rispetto alle prime 4 gare quello che si vedrà a Stettino, nel quale "la prima scelta - ha anticipato Baldini in conferenza - è quella di utilizzare Dagasso, come già accaduto nel secondo tempo contro l'Armenia (quando il pescarese ha rilevato il viola dopo 45 minuti, ndr)".
Al gruppo, si è aggiunto il centrocampista del Monza, in prestito dal Milan, Kevin Zeroli (18 presenze e 4 gol tra Under 19 e 20), terza novità di questo primo giorno di raduno, con l'attaccante dell'Atalanta Under 23 Dominic Vavassori (anche lui la scorsa stagione in Under 20, 6 presenze) e il difensore del Frosinone Gabriele Calvani, alla prima assoluta in una Giovanile azzurra. "Come tanti altri - ha commentato il tecnico - li abbiamo monitorati in questi ultimi mesi ed erano stati inseriti nelle pre-convocazioni, senza poi essere chiamati. Dobbiamo cercare, pian piano, di conoscere il maggior numero di questi ragazzi che stiamo seguendo. Quando li ho visti, stamattina, gli si leggeva in faccia la gioia di essere qui".
Ritorna, inoltre, il difensore della Fiorentina Pietro Comuzzo, che a settembre aveva lasciato il ritiro dopo neanche 24 ore per i postumi di un infortunio, ora finalmente smaltito, come ha spiegato Baldini: "Aveva avuto un problema di salute a settembre, poi non ho avuto più notizie da nessuno. In queste ultime settimane abbiamo chiarito la situazione con il club e con il ragazzo e quindi oggi è tornato con noi". In difesa mancherà invece il centrale del Napoli Luca Marianucci, in questo caso per scelta tecnica, che il tecnico dell'Under 21 ha chiarito oggi: "Come ho già detto al ragazzo, che con noi ha giocato 4 partite da titolare, con noi è partito benissimo ma poi le sue prestazioni sono calate. Nell'ultima partita, poi, ha preso un'ammonizione al 45' del primo tempo che non mi è piaciuta, come non mi è piaciuto in quel caso il suo atteggiamento (nell'intervallo gli subentrò poi Guarino ndr)". La preparazione per le gare dei prossimi giorni proseguirà a Tirrenia fino a giovedì quando, nel pomeriggio, è previsto il trasferimento a Stettino, con rientro a Pisa subito dopo la gara; lunedì, poi, si riparte per Podgorica, per far rientro a casa il giorno dopo la gara.
Polonia e Italia guidano a punteggio pieno (12 punti) il Gruppo E delle Qualificazioni a Euro Under 21 del 2027; alle loro spalle, Montenegro (6), Svezia e Macedonia del Nord (3), Armenia (0). Venerdì si concluderà il girone d'andata e martedì si riprenderà con la prima giornata di ritorno. Nel 2026 il rush finale: due incontri a marzo e due a ottobre, l'ultimo dei quali, il 5 ottobre 2026, il retour match Italia-Polonia.