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Inter, Onana: "Rispetto Handanovic, ma sono qui per giocare"

Il portiere ex Ajax parla da nerazzurro: "Ausilio ha mantenuto la parola. Eto'o mi ha detto che questa era la squadra giusta"

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André Onana riparte dall'Inter. Dopo sette anni all'Ajax, il portiere camerunese giocherà in Serie A. In un'intervista a Dazn ha raccontato i primi giorni in nerazzurro: "Sto apprendendo molto. Sono contento di essere qui. Sono stato a Barcellona e ad Amsterdam, ma in Italia l'allenamento dei portieri è diverso. Qui si vede il calcio in modo differente, c'è un'altra forma di pensiero e questo mi aiuterà molto". 

Onana ha firmato con l'Inter già a gennaio. Arrivato a parametro zero, per lui un contratto di quattro anni: "Quando ho parlato con Ausilio, mi ha dato subito la sua parola e l'ha mantenuta. Il discorso che ha fatto mi ha toccato molto. Conoscevo già il club nerazzurro grazie a Eto’o, ho parlato con lui prima di trasferirmi e mi ha detto che l'Inter era la squadra giusta per me". 

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Il portiere camerunese è stato fermo nove mesi dopo la squalifica per doping. Nella scorsa stagione ha collezionato sei presenze in Eredivisie e due in Champions: "Questi mesi sono stati difficili per me, la mia famiglia e per chi mi conosce. Ho imparato tantissimo, rendendomi conto della difficoltà della vita e ho capito che la vita e il calcio non sono solo il campo, ma tante cose anche fuori che non dipendono da noi". 

Inzaghi ha confermato che Handanovic sarà il portiere titolare. L'ex Ajax ha commentato: "Samir è un grandissimo portiere, ha fatto tanto per questo club, è il capitano. Devo rispettarlo perché ha fatto molto. Ma sono venuto qui per giocare e rispettare le scelte dell'allenatore. Se decide che è meglio iniziare con lui va bene, l'importante è che vinca il gruppo. Se dovrò stare in panchina, mi siederò tranquillamente facendo il tifo da lì". 

Onana in azzurro ha ritrovato Lukaku. Quest'estate i due si sono spesso allenati insieme: "È un grande giocatore, ha scritto la storia di questo club e sono contento di condividere lo spogliatoio con lui. Ci siamo allenati in Sardegna, ma eravamo già insieme a Miami, ci siamo allenati anche lì ma non abbiamo potuto pubblicare nulla perché non era ancora ufficiale il suo passaggio. In Sardegna abbiamo preparato la stagione sfidandoci a rigori e punizioni, ci siamo divertiti molto". 

Vedi anche Entusiasmo Inter, Lukaku riaccende i tifosi: "Ho fatto male ad andare via" inter Entusiasmo Inter, Lukaku riaccende i tifosi: "Ho fatto male ad andare via" Il portiere classe '96 si è soffermato anche su come sia cambiato il ruolo in questi anni: "Adesso ci prendiamo più rischi, sia con i piedi che con le mani. Credo di essere un portiere che ne prende parecchi, mi piace uscire e giocare coi piedi. Con attaccanti come Lautaro, Correa e gli altri credo sia una fortuna poter contare su di loro". 

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