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"E' stata una decisione molto tribolata, ma siamo soddisfatti e felici per la decisione presa. Lo dico da presidente dell'Inter e da cittadino di Milano. Adesso inizio un percorso difficile, arduo, pieno di difficoltà ma credo che entrambe le parti avranno grandi soddisfazioni. Lo stadio per Milan e Inter rappresentava un obiettivo prioritario". Così il presidente dell'Inter Beppe Marotta commenta la decisione del Consiglio comunale di Milano di vendere l'attuale stadio di San Siro a Inter e Milan. "Milan e Inter agiscono in trasparenza nell'interesse della città e del calcio italiano. Un nuovo stadio rappresenta un valore aggiunto, un patrimonio non solo per i club. Porterà posti di lavoro, attrazione dal punto di vista turistico. L'obiettivo è operare nell'interesse della collettività milanese", ha aggiunto.
"L'obiettivo di un club deve essere la sostenibilità economica raggiungendo anche risultati sportivi di qualità, noi ci siamo riusciti ed è anche l'obiettivo per questa stagione". Così il presidente dell'Inter Beppe Marotta, ai microfoni di Sky Sport prima della gara di Champions League contro lo Slavia Praga, a proposito del bilancio in attivo. "In Italia non possiamo ancora fare operazioni 'alla Mbappé', oggi i campioni come Modric arrivano a 40 anni, a fine carriera. Non possiamo fare acquisti onerosi ma dobbiamo valorizzare il nostro prodotto italiano giovanile, che ripaga e permette di ottenere lo stesso i risultati", ha aggiunto.