"Il silenzio è una forma di comunicazione, abbiamo ritenuto di farlo perchè c'era un po' di tensione e non per mancanza di rispetto. E' stato fatto per gestire un momento difficile". Lo ha detto il presidente dell'Inter Beppe Marotta intervenuto a Dazn prima della partita contro il Como in campionato. "Abbiamo giocato 15 partite in più rispetto al Napoli ed è normale che ci siano state delle difficoltà", ha aggiunto rispondendo alle parole di Conte. Infine sul futuro di Simone Inzaghi e le sirene arabe. "Il contratto non è in scadenza, c'è ancora un anno. Ma si è creato un rapporto di grande simbiosi, è l'artefice più importante di questo ciclo straordinario e da parte nostra c'è tutta la volontà di proseguire. Non credo ci siano indicazioni contrarie, ma ora non è il momento di parlarne. Ci ritroveremo dopo la finale di Champions per una proposta di rinnovo", ha concluso.