Si respira un clima di distensione in casa Italia dopo il pareggio ottenuto con l'Ucraina e la conseguente qualificazione agli Europei 2024. Scacciato il pericolo play-off, il clan azzurro non pensa per ora ai possibili pericoli provenienti dall'urna di Nyon e si gode questo traguardo frutto del grande lavoro svolto da Luciano Spalletti negli ultimi mesi. Un compito che è stato particolarmente apprezzato dal presidente della FIGC Gabriele Gravina che è intervenuto a DLA Piper Sport Forum 'La nuova sfida del calcio: combinazione di performance sportiva e finanziaria'.
"Sono molto soddisfatto, non solo a livello personale, ma anche per tutto il movimento e per i tifosi italiani. Questa nazionale non solo ha un grande valore tecnico, ma anche sensibilità umana da parte di un grande allenatore e un grande uomo - ha spiegato il numero uno del calcio italiano -. Avevo promesso che avremmo raggiunto l'obiettivo dell'Europeo, lo abbiamo fatto senza passare dai playoff, che sono sempre un terno al lotto".
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Nonostante gli elogi nei confronti dell'attuale commissario tecnico, Gravina ha preferito evitare i confronti con il suo predecessore Roberto Mancini che ha lasciato rocambolescamente dopo il successo ottenuto nella competizione continentale nel 2021 e ha preferito già guardare verso la rassegna al via in Germania il prossimo giugno.
"Non farei una distinzione o un confronto tra i due ct, con Mancini resta un rapporto di amicizia e di affetto, ha fatto un grande lavoro per il calcio italiano con il record mondiale di 37 risultati utili consecutivi, c'e' una macchia, ma abbiamo tutti una macchia di non qualificazione al mondiale - ha sottolineato il dirigente pugliese -. Mi attendo un percorso molto positivo, ho parlato a lungo con Spalletti. Con lui non ci sono segreti, è molto aperto e diretto. Ha parlato a lungo con i ragazzi, ha grande voglia di ricominciare da qui fino a giugno con una serie di amichevoli a marzo e poi due prima degli Europei a giugno. È un uomo che ha a cuore le sorti del calcio italiano. È una persona di grande sensibilita'".
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