Higuain show: Frosinone travolto

Al San Paolo il Pipita firma una tripletta e raggiunge quota 36 gol. A segno anche Hamsik

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Serata magica per il Napoli. Al San Paolo la squadra di Sarri batte 4-0 il Frosinone, blinda il secondo posto in classifica e conquista l'accesso diretto alla prossima Champions League. Con i ciociari in dieci dal 13' per l'espulsione di Gori, gli azzurri sbloccano la gara con Hamsik al 44'. Nella ripresa poi Higuain firma una tripletta, raggiunge quota 36 gol ed entra nella storia della Serie A battendo lo storico record di gol di Nordahl.

Secondo posto e record di gol. Serata perfetta per il Napoli, che chiude la stagione ipotecando il passaggio ai gironi di Champions League e incoronando il suo re. Higuain è l'uomo copertina degli azzurri. L'immagine di una squadra che si è guadagnata un posto tra le big d'Europa a colpi di gol e prestazioni. A 66 anni dai 35 gol di Nordahl, il Pipita è il miglior capocannoniere di sempre della Serie A. Il giusto epilogo di una stagione da sogno, che piazza l'attaccante argentino di diritto tra i più grandi bomber della storia e il Napoli tra i top club. Merito di Sarri e De Laurentiis, che insieme hanno saputo costruire una progetto incentrato sul gioco e sulla qualità dei protagonisti. E siamo solo all'inizio. La Champions diretta, infatti, garantirà al club azzurro soldi freschi per fare la voce grossa sul mercato e rinforzare la rosa. Un dettaglio cruciale per chi vuole puntare sempre più in alto in Italia e non solo. 

Ma veniamo alla partita. A Napoli diluvia, ma il San Paolo è caldissimo. Come da copione, gli azzurri aggrediscono alti e giocano di prima. Tutti cercano Higuain e il Pipita dopo cinque minuti sfiora il vantaggio. Sul piano del gioco e della qualità del palleggio non c'è partita ed è subito chiaro. Ma il Frosinone non si limita a difendersi e prova a pungere in contropiede con Dionisi. Almeno finché il Napoli aumenta la pressione. In mezzo al campo Jorginho e Allan mettono ordine e impostano, sulle corsie esterne tocca invece a Hysaj e Ghoulam. Al quarto d'ora si gioca solo nella metà campo ciociara. Poi Gori dice qualche parola di troppo a Celi e il Frosinone resta anche in dieci. In superiorità numerica, il Napoli avvia l'assedio. Zappino ferma Insigne due volte, poi è la traversa a bloccare un bel destro a giro di Lorenzo. Con le spalle al muro, la squadra di Stellone serra le linee e alza la barricata. E gli azzurri faticano a trovare l'ultimo passaggio. Callejon prova a sorprendere la difesa di Stellone con i tagli, ma Zappino è in serata. Ci prova anche Chiriches in mezza rovesciata, ma la girata è debole. In pressione, il Napoli colleziona occasioni e corner, ma il giro-palla è più lento del solito e il fortino di Stellone resiste. Higuain, osservato speciale di Blanchard e Russo, segna, ma è in fuorigioco. E così tocca ad Hamisk togliere le castagne dal fuoco a un minuto dall'intervallo con un tapin vincente dopo l'ennesimo cross col contagiri di Ghoulam. Una rete che spezza gli equilibri e porta il match sui binari azzurri. 

Nella ripresa, infatti, il Napoli riparte a testa bassa. Allan inventa e Higuain colpisce subito al 52', scaldando il San Paolo. Dopo il raddoppio, infatti, la banda di Sarri gioca solo per il Pipita. E l'argentino risponde presente, appoggiando in rete il gol numero 35 che vale l'aggancio al record di Nordahl. Un'impresa storica, che nove minuti dopo però diventa leggenda. Higuain infatti è implacabile e firma la 36.ma rete della stagione in campionato, superando dopo 66 anni il primato dell'ex attaccante del Milan. E lo fa con una prodezza in rovesciata. In perfetto stile Higuain. Roba da bomber di razza, che fa letteralmente esplodere il San Paolo e che al triplice fischio regala un sogno ai tifosi del Napoli. Con un Pipita così, tutto è possibile. Anche in Champions.

Higuain 10: serata perfetta. Entra nella storia del calcio italiano e probabilmente ci rimarrà per molto. Tripletta show. La terza rete è un gioiello, il giusto sigillo che lo incorona re dei bomber della Serie A. 
Hamsik 7,5: sblocca il match e raggiunge Maradona a quota 81 gol in azzurro. L'ennesima prestazione concreta di una stagione giocata ad alto livello
Ghoulam 7: qualità e quantità. Sulla corsia sinistra è un treno inarrestabile. Dal suo sinistro arrivano solo palle col contagiri
Koulibaly 7: solito baluardo, un muro insuperabile. Serata facile, ma bastano un paio di interventi per chiarire il concetto a tutti
Ciofani e Dionisi 6: faticano, lottano e provano a impensierire la retroguardia azzurra finché c'è partita
Zappino 6,5: nel primo tempo tiene a galla il Frosinone, fermando Insigne e Callejon, poi si arrende allo show di Higuain

NAPOLI-FROSINONE 4-0
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Chiriches 6,5, Koulibaly 7 (31' st Regini sv), Ghoulam 7; Allan 6,5, Jorginho 6,5, Hamsik 7 (37' st David Lopez sv); Callejon 6,5 (20' st Mertens 6), Higuain 10, Insigne 6,5
A disp.: Gabriel, Rafael, Strinic, Maggio, Grassi, Chalobah, Valdifiori, El Kaddouri, Gabbiadini. All.: Sarri 7
Frosinone (4-3-3): Zappino 6,5; M. Ciofani 5, Russo 6, Blanchard 6, Crivello 5; Frara 5,5 (31' st Soddimo 5,5), Sammarco 5,5, Gori 4; Kragl 6 (22' st Carlini 5,5), D. Ciofani 6, Dionisi 6 (22' st Gucher 5,5)
A disp.: Leali, Bardi, Pryima, Ajeti, Pavlovic, Rosi, Chibsah, Tonev, Longo. All.: Stellone 5
Arbitro: Celi
Marcatori: 44' Hamsik (N), 7' st Higuain (N), 17' st Higuain (N), 26' st Higuain (N)
Ammoniti: Jorginho (N); Crivello (F)
Espulsi: 12' Gori (F) - per proteste

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