Serie A: Juve campione d'Italia

I bianconeri soffrono, ma rimontano una bella Fiorentina (2-1). E' il 35° scudetto, l'8° consecutivo

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Nel primo posticipo della 33a giornata di Serie A, la Juventus batte 2-1 in rimonta la Fiorentina e conquista il 35° scudetto della sua storia, l'8° consecutivo. La Viola fa soffire i bianconeri per tutto il 1° tempo: Milenkovic sblocca la gara al 6' e Chiesa è fermato dal palo (34'). Nell'unico acuto juventino arriva il gol di Alex Sandro (37'), poi Chiesa è fermato dalla traversa. Al 52' l'autogol di Pezzella dopo un'accelerazione di Ronaldo.

LA PARTITA La Juve ci mette quasi un tempo a scrollarsi di dosso le scorie e le delusioni di Champions, rischia il tracollo contro una grande Fiorentina, ma alla fine non spreca il secondo match-point dopo quello di Ferrara e conquista il 35° scudetto della sua gloriosa storia con 5 giornate di anticipo. Applausi ai ragazzi di Allegri per la solita grande stagione, ma stasera gli applausi vanno anche alla Viola e a quel Federico Chiesa sogno di mercato di mezza Europa. L'attaccante azzurro nel primo tempo con le sue accelerazioni ha fatto ammattire i difensori avversari e solo la sfortuna, palesatasi sotto forma di un palo (34') e di una traversa (43'), gli ha negato la gioia del gol. Se la Viola fosse andata al riposo con 2-3 di vantaggio non ci sarebbe stato nulla da dire, ma questa Juve ancora una volta ha mostrato tutto il suo cinismo. Nell'unico acuto di un brutto primo tempo, Alex Sandro in tuffo di testa ha capitalizzato al massimo un corner di Pjanic. Il primo gol del brasiliano, insieme alla mossa qualche minuto prima di Allegri di passare a tre dietro con l'arretramento di Emre Can, hanno cambiato l'inerzia della gara e la storia del confronto.

Nella ripresa i padroni di casa hanno concesso meno campo e quindi contropiedi e hanno messo in cassaforte lo scudetto al 52°, quando Pezzella ha spedito nella propria porta un assist di Ronaldo per Bernardeschi. A questo punto Montella ha cominciato a pensare anche alla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro l'Atalanta, togliendo prima Chiesa e poi Benassi. I toscani, dopo aver tremato in un paio di occasioni (salvataggio di Milenkovic su CR7 e super-parata di Lafont su Pjanic), hanno avuto nel recupero il pallone del pari con Dabo, ma Szczesny ha riscattato un pomeriggio così così con un grande salvataggio. Poi al triplice fischio di Pasqua è scattata la festa bianconera. Tanto scontata, quanto meritata.

LE PAGELLE Chiesa 7,5 - Senza dubbio l'Oscar dello sfortuna è suo, visto che colpisce due clamorosi legni. Nel primo tempo fa letteralmente impazzire la retroguardia bianconera. Esce tra gli applausi anche dei tifosi di casa.
Milenkovic 7 - Il gol che sblocca la partita, ma anche una gara attenta dietro. Bello il salvataggio su Ronaldo nella ripresa.
Simeone 5,5 - L'impegno non manca, ma non supporta a dovere Chiesa in attacco, Spreca clamorosamente un contropiede facendosi intercettare un pallone per Chiesa da Bonucci.

Alex Sandro 6,5 - Non combina granché in fase offensiva, ma il suo gol cambia l'inerzia della partita e in pratica vale lo scudetto.
Szczesny 6 - Incolpevole sul gol, dove si fa anche male a un polso, ma per tutta la gara non dà mai sensazione di sicurezza. Rischia la frittata con una brutta uscita nel primo tempo. Evita il pari di Dabo nel recupero.
Bonucci-Rugani 5 - Nel primo tempo i due centrali sono in completa balia degli attaccanti viola, anche se non solo per colpa loro. Meglio quando Emre Can arretra e la difesa diventa a 3.

IL TABELLINO JUVENTUS-FIORENTINA 2-1
Juventus (4-3-3): Szczesny 6, Cancelo 5,5, Bonucci 5, Rugani 5, Alex Sandro 6,5; Emre Can 6,5, Pjanic 6,5 (20' st Bentancur 6), Matuidi 5,5; Cuadrado 5,5 (42' st De Sciglio sv), Ronaldo 6, Bernardeschi 6 (29' st Kean 5,5). A disp.: Pinsoglio, Del Favero, Barzagli, Spinazzola, Mavididi, Nicolussi. All.: Allegri 6
Fiorentina (4-3-3): Lafont 6, Milenkovic 7, Pezzella 5,5, Ceccherini 6,5, Hancko 6; Dabo 6, Veretout 6,5, Benassi 6 (28' st Gerson 5,5); Mirallas 6 (35' st Edimilson sv), Simeone 5,5, Chiesa 7,5 (21' st Muriel 5,5). A disp.: Brancolini, Ghidotti, Laurini, Vitor Hugo, Biraghi, Norgaard, Beloko, Graiciar, Vlahovic. All.: Montella 6
Arbitro: Pasqua
Marcatori: 6' Milenkovic (F), 37' Alex Sandro (J), 7' st aut. Pezzella (J)
Ammoniti: Gerson (F)
Espulsi:
Note:

LE STATISTICHE

La Juventus ha vinto 8 scudetti di fila, stabilendo il nuovo record di titoli consecutivi nei cinque maggiori campionati europei - migliorando la propria striscia e quella del Lione tra il 2001/02 al 2007/08 (7 di fila).
La Juventus ha vinto lo Scudetto con cinque giornate d'anticipo: nessuna squadra ha fatto meglio in Serie A a partire dai 3 punti a vittoria (dal 1994/95), eguagliata l'Inter 2006/07.
Partita numero 150 della Juventus allo Stadium in Serie A: 127 vittorie (85% del totale) e 335 gol segnati dai bianconeri.
A partire dal suo esordio in Serie A (settembre 2015) Alex Sandro è il difensore che ha preso parte attiva a più gol in campionato: 23 (10 gol e 13 assist).
Solo Borussia Dortmund e Sassuolo (entrambi 18) hanno mandato in gol più marcatori differenti della Juventus (17) in questa stagione nei top-5 campionati europei.
L'ultima volta che Miralem Pjanic aveva fornito un assist in due match consecutivi di campionato risaliva a settembre 2017.
Juventus e Milan sono le due squadre che hanno beneficiato di più autoreti in questo campionato (quattro a testa).
La rete di Milenkovic al minuto 6 è la più rapida subita dalla Juventus in Serie A a partire dall'autogol di Pjanic il 26 agosto 2017 contro il Genoa.
10° gol per Alex Sandro in Serie A, il difensore brasiliano non segnava in campionato dal 18 aprile 2018 contro il Crotone.

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