FIORENTINA-LAZIO 0-3

Serie A: Fiorentina-Lazio 0-3, Sarri aggancia la Roma con Milinkovic e Immobile

Comincia male il post-Vlahovic per la Viola, punita nel secondo tempo dal serbo e dal bomber campano

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Nel terzo anticipo della 24a giornata di Serie A, la Lazio batte 3-0 la Fiorentina, la stacca in classifica e aggancia la Roma al sesto posto. Parte meglio la Viola, alla prima senza Vlahovic ceduto alla Juve, ma con il passare dei minuti vengono fuori i biancocelesti con le conclusioni di Pedro e Immobile. Al 52' il tracciante di Zaccagni trova al posto giusto Milinkovic che la sblocca, poi al 70' Immobile va via a Nastasic e a non sbaglia a tu per tu con Terracciano. Il tris è un'autorete di Biraghi dopo un'altra azione travolgente di Immobile.

LA PARTITA
Una delle Lazio più belle della stagione si aggiudica con pieno merito la sfida per l'Europa del Franchi, fa un sol boccone di una Fiorentina orfana di Vlahovic e conferma i progressi delle ultime uscite. Sarri si gode i soliti Immobile, Milinkovic e Zaccagni (ormai un titolarissimo), ma può esultare per la ritrovata solidità difensiva, visto che quella di stasera è la terza gara di fila senza subire gol. La squadra di Italiano è durata solo mezzora, poi col passare dei minuti si è sciolta come neve al sole, regalando praterie agli avversari, spazi dove Immobile va a nozze. C'era grande attesa per il debutto di Cabral e l'ex Basilea, oltre a sfiorare il gol, ha mostrato discrete qualità, anche se ci vorrà del tempo per completare l'inserimento. Tempo prezioso, però, che potrebbe costare l'Europa alla Viola, davvero sbiadita e poco attenta in difesa. Le ultime settimane, invece, hanno regalato a Sarri la Lazio che ha sempre voluto, solida dietro e implacabile nelle ripartenze.

Italiano lancia dal primo minuto l'ultimo arrivato Cabral, con ai lati Callejon e Sottil. Sorpresa in difesa, con Nastasic al fianco di Milenkovic. Venuti per lo squalificato Odriozola. Sarri preferisce Patric a Radu e Lucas Leiva a Cataldi in regia, mentre in attacco finisce in panchina Felipe Anderson, insieme all'unico rinforzo invernale Jovane Cabral.

Le due squadra hanno identica filosofia, partire dal basso con i difensori rinunciando a buttare via palla con i lanci lunghi. I ritmi sono piuttosto alti, ma gli spazi sono intasati. Per 20' non succede praticamente nulla, fino al primo squillo di Cabral, il colpo di testa schiacciato è respinto da Strakosha. La risposta biancoceleste è in un destro di Immobile da lontano alto di poco (22'), poi è ancora Viola con Bonaventura (piatto dal limite che non inquadra la porta) e Torreira, il cui destro al volo è impreciso. Il finale di tempo è tutto di marca capitolina: al 34' Torreira perde palla, contropiede Lazio con Luis Alberto che serve Immobile, Terracciano respinge poi lo stesso uruguayano recupera e si rifugia in angolo. Due minuti e nuovo spavento per i padroni di casa: Terracciano dice no a Pedro, sulla ribattuta Zaccagni calcia forte ma alto. La squadra di Sarri spinge e prima dell'intervallo ha ancora due grandi chance: al 38' girata di Milinkovic-Savic sul secondo palo, Milenkovic anticipa Immobile e salva un gol. Al 45' il portiere viola non è impeccabile sul tiro di Immobile, ma si riscatta da campione sul tap-in di Pedro, ammonito poi qualche minuto dopo per una simulazione non sfuggita a Orsato.

Il match prende definitivamente la direzione verso Roma quando al 52' il tracciante perfetto di Zaccagni trova Milinkovic che fa secco Terracciano. E' la svolta, perché la Fiorentina esce dal campo, si innervosisce e anche dalla panchina (Castrovilli, Gonzalez, Ikoné e Piatek) non trova cambi e forza per reagire. Una mano prova a dargliela Orsato, che fischia il rigore su un contatto Castrovilli-Luiz Felipe al 64': il Var lo soccorre e l'arbitro torna sui suoi passi, visto che è stato il fiorentino a sbattere sull'italo-brasiliano. I padroni di casa lasciano enormi spazi e così Immobile sale in cattedra. Emblematico il gol del 2-0, con l'attaccante che scatta da centrocampo sul lungo lancio di Luiz Felipe, brucia il povero Nastasic e fredda Terracciano (70'). Nel finale Ciro si invola ancora una volta, salta il portiere e mette in area dove Biraghi in scivolata la butta nella sua porta (81'). La gara si chiude con Terracciano che dice no a Basic e quest'ultimo che sulla ribattuta calcia clamorosamente a lato e manca il poker.

LE PAGELLE
Sottil 6,5
- E' di gran lunga il migliore dei suoi, non solo tra gli attaccanti. Quando parte palla al piede crea il panico, ma stasera non è supportato dalla squadra
Cabral 6 - Stasera tutti gli occhi erano su di lui, l'uomo chiamato a non far rimpiangere Vlahovic. Sfiora il gol con un bel colpo di testa respinto da Strakosha. Cala poi come tutta la squadra. Da rivedere, ma qualcosa di buono lo ha fatto intravedere.
Nastasic 4 - Quando Immobile si scatena per il difensore serbo sono dolori. Si fa saltare come un pivellino in occasione del 2-0, quando l'attaccante campano parte in velocità lo vede solo col binocolo.

Immobile 7,5 - Nel primo tempo prese le misure, poi si scatena nella ripresa e fa fare una figuraccia a Nastasic. Freddo davanti a Terracciano, c'è il suo zampino anche nell'autogol di Biraghi. In pratica torna dal Franchi con un gol e mezzo.
Milinkovic 7 - Ha il grande merito di sbloccare la gara e di metterla in discesa. Fa sempre valere la sua strabordante fisicità.
Zaccagni 7 - Primo tempo così così, ripresa da fenomeno. Suoi i due assist per Milinkovic e Immobile, di pregevole fattura soprattutto l'esterno destro che innesca il serbo.

IL TABELLINO
FIORENTINA-LAZIO 0-3
Fiorentina (4-3-3)
: Terracciano 6,5; Venuti 6, Milenkovic 6, Nastasic 4, Biraghi 5,5; Bonaventura 5,5 (31' st Ikoné 5,5), Torreira 4, Duncan 5,5 (14' st Castrovilli 6); Callejon 6 (14' st Gonzalez 5), Cabral 6 (31' st Piatek 5,5), Sottil 6,5 (43' st Amrabat SV). A disp.: Dragowski, Martinez Quarta, Saponara, Maleh, Terzic, Kokorin, Igor. All.: Italiano 5
Lazio (4-3-3): Strakosha 6,5, Lazzari 6 (24' st Hysaj 6), Luiz Felipe 6,5, Patric 6, Marusic 6; Milinkovic-Savic 7, Leiva 6 (14' st Cataldi 6), Luis Alberto 6,5 (31' st Basic 5,5); Pedro 6,5 (14' st Felipe Anderson 6,5), Immobile 7,5, Zaccagni 7. A disp.: Reina, Adamonis, Jovane Cabral, Romero, Radu, Moro, Andre Anderson, Floriani. All.: Sarri 7
Arbitro: Orsato
Marcatori: 7' st Milinkovic-Savic (L), 25' st Immobile (L), 36' st aut. Biraghi (F)
Ammoniti: Leiva (L), Pedro (L), Bonaventura (F), Torreira (F), Lazzari (l)
Espulsi: Al 40' st Torreira per doppia ammonizione (gioco falloso e proteste)
Note:

LE STATISTICHE
La Lazio non ha subito gol in tre partite di campionato di fila per la prima volta da marzo 2015.
Sergej Milinkovic-Savic è uno degli unici due centrocampisti, con Dimitri Payet, ad aver segnato almeno otto gol e fornito almeno otto assist nei maggiori cinque campionati europei in questa stagione.
Sergej Milinkovic-Savic ha segnato otto gol in questo campionato: in Serie A ha fatto meglio solo nel 2017/18 (12).
Ciro Immobile ha partecipato ad almeno 20 gol in tutte le ultime sei stagioni di Serie A: nel periodo nessun giocatore ci è riuscito più di tre volte.
Ciro Immobile è diventato il primo giocatore di questo campionato ad aver partecipato a 20 reti: 18 gol e due assist.
Tre dei quattro assist di Mattia Zaccagni in questa Serie A sono stati per un gol di Sergej Milinkovic-Savic.
La Fiorentina ha tentato tre conclusioni nel primo tempo e ha fatto peggio solamente contro il Bologna (due) in questo campionato.
La Fiorentina non ha subito gol nel primo tempo in 15 delle sue 23 partite, solo il Napoli (16) ha fatto meglio in questa stagione di Serie A.
Quella di stasera è stata la 150ª presenza in Serie A per Thomas Strakosha.
Quella di stasera è stata la 250ª presenza da titolare in Serie A per Ciro Immobile.

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