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IL RITRATTO

Dagli insegnamenti di Wenger e Guardiola al Pizzagate: ecco chi è Cesc Fabregas, il nome nuovo per la panchina dell'Inter

Il tecnico spagnolo potrebbe subentrare a Simone Inzaghi dopo aver appreso numerosi insegnamenti fra vari big del calcio mondiale 

03 Giu 2025 - 19:54

Cesc Fabregas è uno degli allenatori più ricercati del mercato italiano e non solo dopo le ottime stagioni a Como. L'ex centrocampista spagnolo è finito ora nel mirino dell'Inter per sostituire Simone Inzaghi, tuttavia dietro questi traguardi c'è una carriera da vero leader in campo a cui è seguito un ottimo inizio come allenatore.

DALL'ARSENAL AL BARCELLONA, LA LUNGA TRAFILA DI SUCCESSI DI FABREGAS

Se è vero che ha giocato in un periodo dove la Spagna poteva sfornare centrocampisti del calibro di Andrés Iniesta e Xavi Hernandez, Fabregas ha raccolto numerosi successi nella sua carriera fra club e Nazionale. Il suo nome è legato al Barcellona dove è cresciuto nella Cantera prima di trasferirsi all'Arsenal con cui ha costruito una vera e propria epopea con 303 presenze, 57 gol e 95 assist messi a segno fra il 2003 e il 2011 oltre a conquistare una Coppa d'Inghilterra e una Supercoppa Europa. Da lì il ritorno a Barcellona dove ha disputato 151 partite segnando 42 gol e firmando 50 assist vincendo in tre anni una Liga, una Copa del Rey, due Supercoppe spagnole, una Supercoppa Europea e un Mondiale per Club. Nel 2014 ecco il rientro in Inghilterra con il Chelsea dove ottiene 198 presenze, 22 gol e 57 assist conquistando due Premier League, una Coppa di Lega inglese e un’Europa League e rimanendo per cinque anni prima di concludere la carriera con il Monaco e con il Como. A tutto ciò vanno inseriti proprio i trofei alzati con la Spagna con la quale ha disputato 110 partite segnando 15 gol e vincendo due Europei e un Mondiale.

DA WENGER A SARRI, TUTTI I MAESTRI DI FABREGAS

Se Fabregas ha raggiunto questi traguardi come tecnico, merito è anche degli allenatori che lo hanno guidato nella sua carriera. Il primo è sicuramente Arsene Wenger che lo ha gestito ai tempi dell'Arsenal segnando la strada proprio come spiegato dallo stesso Fabregas in un'intervista: "Mi ha dato tante possibilità e soprattutto coraggio che mi ha portato a un altro livello di competitività. Questo ha fatto si che crescesse la mia consapevolezza crescesse sempre di più fino a sentirmi invincibile“. Il tecnico spagnolo si è però spesso ispirato a un suo connazionale come Pep Guardiola che lo ha voluto ai tempi al Barcellona, tuttavia non si può dimenticare Josè Mourinho, incontrato al Chelsea. "Ciò che mi ha colpito di lui è il coraggio. E soprattutto il suo modo di gestire lo spogliatoio. Lui gioca con la testa dei calciatori, capisce chi è mentalmente predisposto per raggiungere gli obiettivi. È veloce nel capire i calciatori, sa cosa serve in quel momento e chi può dare qualcosa alla squadra per vincere le partite". Sempre al Chelsea ha trovato due tecnici italiani come Antonio Conte e Maurizio Sarri che, in caso di trasferimento all'Inter, potrebbe a questo punto incontrare come avversari per un triangolo che sa d'Inghilterra.

IL RAPPORTO CON SIR ALEX FERGUSON E IL PIZZAGATE

Fabregas è stato protagonista anche di un curioso caso ai tempi dell'Arsenal. Al termine di una sfida persa per 2-0 contro il Manchester United il 24 ottobre 2004, un giovane Fabregas venne coinvolto in una rissa fra avversari nel tunnel degli spogliatoi. Per fare la propria parte l'iberico lanciò un pezzo di pizza che aveva in mano colpendo però l'incolpevole Sir Alex Ferguson e scatenando il cosiddetto il "Pizzagate".

POLLO E PESCE, LE CONVINZIONI DI FABREGAS PER LA DIETA

Una delle grandi convinzioni di Fabregas riguarda la dieta. Quando giocava, il centrocampista spagnolo era inflessibile tanto da avere un piano costante e ripetitivo. "A colazione un caffè con porridge e miele o un piccolo toast con prosciutto e formaggio quando c’era bisogno di più energie. L’importante era rimanere leggeri per affrontare bene la sessione di allenamenti mattutina; a pranzo pasta con un po’ di pollo o del pesce. E a cena? Non mangio molto. Mi piace mangiare zuppe e un po’ di frutta, a volte del pesce. Ho scoperto negli anni che mangiando molto a cena non dormivo bene" ha spiegato Fabregas a The Telegraph nel 2018. Fondamentale anche il ruolo del sonno con lo spagnolo che dorme almeno dieci ore e mezza prima delle partite bevendo prima di ogni sfida almeno un litro e mezzo/due di acqua.

LA FAMIGLIA, IL GOLF E LA MODA: LE GRANDI PASSIONI DI FABREGAS

Fuori dal campo, le priorità di Fabregas passano dalla famiglia e dal rapporto con la moglie Daniella Semaan, modella di origini libanesi sposata nel 2018. I due si sono conosciuti nel 2009 quando Fabregas giocava all'Arsenal segnando di fatto la fine del matrimonio con il magnate dell'imprenditoria Elie Taktouk. Dall'unione con Daniella, l'attuale allenatore del Como ha avuto quattro figli (Joseph, Lia, Leonardo e Capri) a cui si aggiunge Maria Taktouk, figlia di Daniella nata dalla precedente relazione e già nota influencer. Per distarsi dal calcio, Fabregas ama puntare i fari sulla moda e sul golf, suo grande hobby. 

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