Vittorie esterne per Eintracht Francoforte e Lione nelle prime partite di andata degli ottavi di finale di Europa League. I tedeschi espugnano Siviglia battendo il Betis col punteggio di 2-1: vantaggio di Kostic, pari di Fekir, nuovo vantaggio di Kamada tutto nel primo tempo. Ai francesi, invece, basta l’1-0 a Oporto con la rete decisiva dell’ex rossonero Paquetà. Giovedì prossimo i match di ritorno per accedere ai quarti di finale. 

BETIS SIVIGLIA-EINTRACHT FRANCOFORTE 1-2
Passo falso casalingo del Betis Siviglia che cade contro l’Eintracht e giovedì prossimo, a Francoforte, dovrà cercare la rimonta. Pronti via e i tedeschi partono forte con il vantaggio di Kostic al 14’, ma gli andalusi reagiscono subito e alla mezz’ora Fekir pareggia i conti. Un equilibrio che però dura pochissimo, perché al 32’ al primo contrattacco l’Eintracht torna di nuovo in vantaggio con Kamada. Ospiti più centrati e a inizio ripresa Borre ha sui piedi la palla del tris, ma Claudio Bravo para il rigore e allora il risultato resta invariato. Il Betis si butta in avanti, il Francoforte sfiora più volte il terzo gol, e nei minuti finali a nulla serve il disperato assalto degli uomini di Pellegrini.

PORTO-LIONE 0-1
Colpo esterno anche del Lione che espugna Oporto e mette mezzo piede nei quarti di finale. Primo tempo equilibrato e dai ritmi molto bassi, serve allora un lampo nella ripresa per sbloccare il risultato: arriva al 59’ con l’ex Milan Paquetà che infila il portiere portoghese con un colpo da biliardo. Il Porto si rialza subito e sembra avere la grande occasione al 65’ quando sempre Paquetà tocca la palla con il braccio nella sua area e l’arbitro indica il dischetto, ma poi il Var vede un precedente fuorigioco e il direttore di gara torna sui suoi passi. Portoghesi lenti e il Lione si affida alle ripartenze, in pieno recupero arriva il pareggio di Mbemba ma è netto il fuorigioco e il Var annulla strozzando in gola l’esultanza di Conceicao.