"Servirà un'attenzione maniacale in fase di non possesso e l'abilità nel portare loro pressione per non farli giocare. Dovremo scendere in campo liberi e concentrati, pensando che attraverso l'organizzazione si può essere competitivi ovunque". Lo ha detto il tecnico della Cremonese Davide Nicola in conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato contro il Como. "Sarà una partita tosta, il livello si alza ulteriormente: il Como ha fatto un mercato di altissima qualità. Per noi è stata una settimana interessante, abbiamo recuperato alcuni giocatori e sperimentato soluzioni diverse, cambiando sistema ma mantenendo gli stessi principi. Dobbiamo essere preparati e pronti ad affrontare una squadra di qualità - ha aggiunto - Noi siamo al lavoro per giocare sempre con la stessa mentalità, a prescindere dall'avversario. Chiaramente non è facile, ma la partita di domani è un'opportunità grandissima per crescere ulteriormente e capire come e dove possiamo migliorare. A me piace giocare liberi e concentrati, per chi fa il nostro lavoro la fiducia è fondamentale e il gioco di squadra permette di competere con avversari che hanno altri obiettivi. Concentriamoci su ciò che dobbiamo fare e facciamolo nel migliore dei modi".
Collocolo, costretto a operarsi per un problema alla coscia, starà fuori a lungo. "Siamo dispiaciuti per Michele, sin dal primo giorno in cui l'abbiamo conosciuto ha mostrato che in questa categoria ci può stare. Dovrà occuparsi del suo infortunio per un po', ma ha fatto la scelta migliore e gli auguriamo un pronto recupero: sono aspetti che fanno parte della carriera e possono essere opportunità di crescita - ha sottolineato - Tra le soluzioni abbiamo recuperato Payero, Vardy e Sarmiento che però non partiranno dall'inizio. A me piace avere i giocatori a disposizione, anche se poi dovessimo scegliere di non utilizzarli: vivere le emozioni della partita insieme ci permette di crescere sempre di più".
Parlando dell'avversario di domani "Fabregas è un allenatore bravissimo, ha grande passione e mi aspetto una bella battaglia sportiva. Ha delle idee precise, confezionate da un mercato che rispecchia le sue conoscenze. Ci sono tanti giocatori abili a costruire e nel dribbling per creare superiorità numerica e accelerare il ritmo del gioco. L'anno scorso li abbiamo incontrati prima con una strategia più aggressiva e poi con una per controllare meglio lo spazio, dimostrando che è possibile fare punti anche se sono una squadra che lo rende molto difficile - ha spiegato - Domani sarà fondamentale capire che ad ogni altezza di campo corrisponde un comportamento specifico, che dev'essere efficace per tutta la gara. Allo stesso tempo anche noi possiamo mettere in difficoltà l'avversario in qualsiasi momento, avendo fiducia nei propri mezzi. Se si ha questa mentalità si può restare in partita ed eventualmente determinare".
Nicola ha ammesso che "stiamo lavorando su un sistema diverso, che prevede di potersi difendere con tre, quattro o cinque giocatori in base alla partita. Ultimamente sono tante le squadre italiane che portano tanti giocatori in zona di rifinitura, per controllare l'ampiezza con efficacia serve sia lavorare di reparto che essere aggressivi. Noi dobbiamo imparare a farlo ancora meglio, anche se stiamo dimostrando una buona organizzazione nei comportamenti di reparto. L'anno scorso la Cremo giocava spesso a uomo, ma quando ci sono 50 metri di campo davanti ci sono rischi che conviene correre e altri meno. Stiamo cercando di lavorare per essere aggressivi in maniera diversa".