"Sospese le norme sulle dichiarazioni finanziarie dei club per la partecipazione alle competizioni 2020/21"
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L'emergenza coronavirus "stoppa" anche le regole del Fair Play Finanziario. Vista l'emergenza, il Comitato esecutivo dell'Uefa ha deciso infatti di "sospendere le norme sulle licenze relative alla preparazione e alla valutazione delle future dichiarazioni finanziarie dei club, esclusivamente per la partecipazione alle competizioni Uefa 2020/21". Un allentamento provvidenziale considerate le difficoltà che stanno attraversando e attraverseranno i club nei prossimi mesi a cusa della pandemia.
Come chiariscono fonti Uefa, nel dettaglio per la prossima stagione non sarà necessario presentare il bilancio, che però verrà comunque calcolato per il break-even del triennio. E nell'esame della situazione finanziaria dei club verranno tenute in considerazione specifiche circostanze legate proprio all'emergenza sanitaria.
In una nota l'Uefa sottolinea che il Comitato esecutivo "ha ribadito il suo impegno verso le licenze per club e il fair play finanziario e ha concordato che le attuali circostanze straordinarie necessitano di interventi specifici per agevolare il lavoro delle federazioni e dei club". "La proposta è quella di concedere più tempo alle federazioni per completare le procedure relative alle licenze per club, fino a quando saranno ridefinite le procedure di ammissione per la prossima edizione delle competizioni Uefa per club", si legge ancora nel testo.
Ma non è tutto qui. Anche le scadenze relative a tutte le competizioni Uefa della prossima stagione sono infatti posticipate fino a ulteriore avviso, in particolare per quanto riguarda le procedure di ammissione e registrazione dei giocatori. La Uefa, spiega il comunicato, stabilirà nuove scadenze a tempo debito.