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MONDIALE PER CLUB

Mondiale per Club: l’infinito Gignac trascina il Tigres in semifinale, doppietta e Ulsan k.o.

Allo stadio Ahmed bin Ali di Doha il 35enne francese ribalta il gol di Kim Kee-Hee e porta la squadra messicana al turno successivo

04 Feb 2021 - 17:08

Nella prima partita del Mondiale per Club in Qatar, i messicani del Tigres si guadagnano l’accesso alle semifinali superando i campioni d’Asia dell’Ulsan Hyundai. A Doha finisce 1-2, con tutti i gol nel primo tempo: vantaggio dei sudcoreani al 24’ con Kee-Hee, pareggio al 38’ di Gignac e ribaltone sempre del francese nei minuti di recupero su rigore. Saranno i campioni della Concacaf ad affrontare quindi domenica i brasiliani del Palmeiras.

Prime prove di Mondiale in Qatar, con il Tigres che si conquista l’accesso alle semifinali nel match d’esordio del Mondiale per Club. La cornice del match, lo stadio Ahmed bin Ali di Doha, l’anno prossimo sarà infatti teatro dei campionati del Mondo, mentre per adesso certifica la superiorità dei messicani sui sull’Ulsan Hyundai. Per gustarsi la prima rete di questa edizione bisogna attendere solamente 24 minuti perché, dopo aver cominciato meglio la gara, i sudcoreani si portano in vantaggio da calcio d’angolo: il difensore Kim Kee-Hee anticipa i marcatori e insacca di testa in elevazione. Il Tigres sembra affidarsi solamente ai guizzi dell’infinito Gignac, mentre i campioni d’Asia macinano un gioco più pericoloso e continuo. I gialloblù capiscono però con il passare dei minuti che serve di più per passare il turno e alzano la pressione, rendendosi pericolosi a ripetizione dopo la mezz’ora. Il gol del pari arriva però al 38’ di nuovo da calcio d’angolo e proprio con l’attaccante francese, che va in rete sfruttando un efficace schema con torre di Reyes. Proprio agli sgoccioli del primo tempo i due marcatori si rendono poi partecipi del primo caso da on-field review del torneo: Gignac colpisce di testa, ma il pallone rimbalza immediatamente sul braccio alto e scomposto di Kee-Hee. L’arbitro uruguaiano Ustojich allo schermo riscontra l’evidente tocco vietato e dal dischetto il francese manda le squadre negli spogliatoi sull’1-2.

Nella ripresa è un lampo ad illuminare Doha, perché il sudcoreano Yoon Bit-Garam sfrutta un dolce lancio a scavalcare la difesa, si alza la palla con il petto e, sempre al volo, la spara in porta in rovesciata. Splendido, da videogioco, peccato che la posizione di partenza del trequartista sia di pochissimo offside, a vanificare lo strepitoso gesto tecnico in acrobazia. Il resto della partita vive poi di poche emozioni, perché l’Ulsan prova a sfondare in cerca del pareggio, ma i campioni della Concacaf resistono con esperienza e forza fisica e si conquistano la semifinale di domenica contro i brasiliani del Palmeiras. Per i sudcoreani, invece, ci sarà l'amara passerella della finale per il quinto posto.

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