Il tecnico azzurro dopo la vittoria di Lecce: "De Bruyne out un vantaggio? Da Oscar"
di RedazioneIl Napoli scappa via in vetta alla classifica della Serie A, ma si spaventa contro il Lecce e deve affidarsi alla costanza di André-Frank Zambo Anguissa e al rigore parato di Vanja Milinkovic-Savic per portare a casa i tre punti. Un 1-0 che non ha soddisfatto completamente Antonio Conte che, nonostante la momentanea fuga sulla Roma, deve far i conti con le difficoltà causate dai numerosi infortuni.
"Non dimentichiamo che in questo inizio di stagione stiamo affrontando una serie di infortuni di giocatori importanti. In estate si è parlato tanto di rinforzi, ma abbiamo perso De Bruyne e Lukaku. Qualcuno dice che ne stiamo giovando, ma qui si tocca l'assurdo - ha spiegato Conte ai microfoni di DAZN -. Si sono espressi tanti giudizi, eppure si è fatto male Meret e ora c'è solo Milinkovic-Savic. Qualcuno si lamentava che avessimo comprato un portiere di spessore, si parla molto, ma a volte bisogna star zitti e dare ragione a chi ci vede più lungo di chi spara sentenze".
Il tecnico dei partenopei non ha nascosto nemmeno l'amarezza per la gestione della sfida, soprattutto nel secondo tempo quando il rigore sbagliato da Francesco Camarda ha rischiato di ribaltare la situazione: "La calma non va bene, certe partite vanno indirizzate. Questa sfida non era semplice perché venivamo dalla partita con l'Inter dove abbiamo speso tantissime energie. Abbiamo giocato contro una buona squadra, ma dovevamo gestirla meglio nel finale - ha aggiunto Conte -. Lì deve esserci la testa al centro del campo. Per prima cosa viene quella, poi il cuore e le gambe e in alcuni casi ho dovuto provare a indirizzare la testa dalla panchina".
Poi in conferenza stampa: "C'è chi parla e scappa. Dispiace per l'infortunio di De Bruyne, ricordo i titoloni sul suo acquisto per il Napoli che staccava le dirette concorrenti. Adesso qualcuno osa dire che puo essere un vantaggio, è fantastico. Mi arrendo, ne sento di tutti i colori. Roba da Oscar. Sono passati pochi giorni da Napoli-Inter con comportamenti diversi da parte di altri. Se un presidente si lamenta dà un indirizzo importante e non va bene. Ci auguriamo che certe lamentele non condizionino Rocchi e gli arbitri. Siamo sereni e tranquilli, ma non siamo scemi e deve essere chiaro".