BASILEA-FIORENTINA 1-3 dts

Conference League: la Fiorentina batte 3-1 il Basilea ai supplementari e vola in finale

Antonin Barák è l'eroe dei viola, che rimontano il ko dell'andata: il suo gol, arrivato nel maxi-recupero, vale la sfida al West Ham. Si giocherà il 7 giugno

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Dopo la sconfitta dell'andata esulta la Fiorentina, che rimonta a St. Jakob Park e centra la finalissima di Conference League contro il West Ham, battendo 3-1 il Basilea. I viola si portano in vantaggio con González, ma vengono raggiunti da Amdouni (55'). La rete non spegne l'impeto toscano e Nico firma la doppietta al 72', che vale i supplementari. Qui succede di tutto, con la maxi-interruzione per il malore a un tifoso e il gol di Barák al 129', che fa esultare Italiano.

LA PARTITA 
Ci saranno tre italiane nelle tre finali europee. L'ultima ad aggiungersi alla festa è la Fiorentina, che rimonta il Basilea e vince 3-1 nei supplementari, conquistando l'atto conclusivo dell'Europa Conference League. Partono meglio i padroni di casa, che hanno il vantaggio psicologico nella sfida dopo la vittoria al Franchi. Il motore dei rossoblù è Ndoye, che incendia la corsia sinistra dei viola a suon di percussioni e incursioni a tutta velocità. Le prime chances sono così per il Basilea, con Taulant Xhaka e il già menzionato Ndoye a non trovare la porta. Dopo la metà del primo tempo riemerge la Fiorentina, che si fa vedere con Castrovilli e Nico González, senza esito. Spaventa i rivali invece Bonaventura, che costringe Hitz al miracolo e alla deviazione in corner. E proprio da quel calcio d'angolo nasce l'azione del vantaggio: Biraghi calcia e trova Nico González, che svetta di testa anticipando Calafiori e insacca l'1-0 che rimette tutto in gioco. Nel finale i viola spingono e Hitz fa un altro miracolo su Bonaventura, mantenendo il risultato. 

La ripresa inizia nel peggiore dei modi per la Fiorentina, che viene raggiunta al 54': sulla punizione di Pelmard la sfera arriva ad Amdouni, che scherza Igor e firma l'1-1, la sua settima rete in Conference League (co-capocannoniere con Cabral). Italiano sostituisce il brasiliano e i suoi reagiscono, con Bonaventura a mancare la porta al 64'. Il forcing toscano è costante e viene sfruttato al 72', quando Amdouni è sfortunato sul cross di Dodô e aziona Nico González, che insacca il 2-1 con un colpo da biliardo. Nel finale i viola sfiorano anche il gol-qualificazione con Milenkovic, che non trova la porta di testa. Finisce così e si va ai supplementari, dove i viola aggrediscono subito la sfida con Jovic, subentrato a Cabral: respinge Hitz, che si supera anche su Nico González pochi istanti più tardi. I viola vanno all'assalto, finchè la gara non viene interrotta per sette minuti a causa del malore di un tifoso. Si riprende e la Fiorentina spinge, mangiandosi due reti prima dell'apoteosi: il gol-vittoria è di Barák, che fa esplodere la tifoseria viola al 129', approfittando di un errore difensivo dopo l'ennesima parata di Hitz. C'è spazio anche per Jovic, che colpisce il palo e sfiora il poker. Vince 3-1 la Fiorentina e conquista la finale di Conference: tre italiane in finale in tre coppe europee, non succedeva dal 1994. 

L'ALTRA SEMIFINALE - Sarà il West Ham l'avversario della Fiorentina nella finalissima di Europa Conference League. Gli Hammers controllano l'Az Alkmaar per quasi tutta la sfida, dopo il successo dell'andata, e vincono 1-0 nel finale. Il primo tempo è un assolo degli inglesi, vicini alla rete con Bowen e Paquetá, che colpisce il palo. Nella ripresa Areola si supera su Pavlidis e salva i suoi, che sfiorano il vantaggio con Aguerd. La meritata rete, che chiude la gara, arriva al 94': Fornals sfonda e trova la difesa dell'Az completamente sguarnita, potendo così colpire all'angolino e battere Ryan. Avanza il West Ham, come da pronostico. E centra la prima finale europea dal 1976, quando perse la Coppa delle Coppe contro l'Anderlecht. 

LE PAGELLE 
Hitz 7
- Se il Basilea arriva ai supplementari è merito suo. L'ex Wolfsburg e Borussia Dortmund effettua almeno cinque interventi decisivi tra regolamentari e supplementari. Il migliore dei suoi per distacco.  

Amdouni 6 - Luci e ombre. Segna la rete del pareggio, ma regala il gol che vale i supplementari a Nico González con un intervento goffo. Da stasera è il co-capocannoniere della Conference con 7 gol, ma ha mostrato solo qualche sprazzo del suo potenziale.

Nico González 7 - Ritrova una maglia da titolare dopo qualche prestazione sottotono in Serie A ed è subito decisivo con le reti che valgono i supplementari: apre le danze di testa e fa il bis con un colpo da biliardo. Il migliore della Fiorentina, manda in tilt Calafiori. 

Igor 5 - La sua prestazione è sconcertante. Va in difficoltà praticamente subito, venendo dominato da Ndoye sulla corsia destra e non riuscendo ad aiutare Biraghi. Le cose peggiorano nell'azione dell'1-1, dove si perde clamorosamente Amdouni. Italiano lo sostituisce, con (de)merito. 

IL TABELLINO

BASILEA (3-5-2) - Hitz 7; Lang 5.5, Adams 6, Pelmard 6; Ndoye 6.5, Diouf 6, T. Xhaka 6 (43' st Frei 6), Burger 6 (1' sts Males), Calafiori 5; Amdouni 6, Augustin 5.5 (37' st Zeqiri 5.5). A disposizione: Salvi, De Mol, Millar, Fink, Essiam, Vogel, Kade, Novoa. All. Vogel.
FIORENTINA (4-2-3-1) - Terracciano 6; Dodô 6.5, Milenkovic 6.5, Igor 5 (12' st Ranieri 5.5), Biraghi 6; Amrabat 6, Castrovilli 6 (10' sts Mandragora sv); González 7, Bonaventura 6.5 (1' sts Barák 6.5), Brekalo 5.5 (1' st Ikoné 6); Arthur Cabral 5.5 (1' pts Jovic 6.5). A disposizione: Cerofolini, Saponara, Venuti, Martinez Quarta, Duncan, Sottil, Kouamé. All. Italiano.
Arbitro: Sanchez (Spa).
Marcatori: 35' González (F), 10' st Amdouni (B), 27' st González (F), 24' sts Barák (F).
Ammoniti: Igor (F), Ranieri (F), González (F), Burger (B), Ikoné (F), Dodô (F), Bonaventura (F), Barák (F). 
Note: gara interrotta per otto minuti dal 107' a causa del malore occorso a un tifoso della Fiorentina. 

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