CHAMPIONS LEAGUE

Real Madrid, Ancelotti oltre Mbappé: "Rispetto la decisione, ma ora c'è una finale da vincere"

Il tecnico dei merengues liquida così il rifiuto del francese, rimasto al Psg: "Nessuna ossessione, Liverpool grande rivale"

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© Getty Images

"Non ho mai parlato di un giocatore che non è del Real Madrid e non lo farò mai. Rispettiamo le decisioni ma per noi è chiaro quello a cui dobbiamo pensare: prepararci bene per la finale". Carlo Ancelotti liquida così l'argomento Mbappé, che ha respinto l'offerta dei merengues e deciso di prolungare con il Psg, in occasione del media day organizzato dalla Uefa in vista dell'ultimo atto della Champions League, in programma sabato 28 a Parigi contro il Liverpool.

"In caso di successo sarei il primo a vincere quattro Champions League, ma so benissimo che in una finale può succedere di tutto - ha proseguito Ancelotti - Non sono ossessionato. La cosa più importante è pensare giorno per giorno, prepararsi per la partita. Sui record individuali, quando smetterò di allenare potrò dire di aver vinto quattro Champions League, ma ora, non è che ne sia ossessionato. Per niente".

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E ancora: "Lo spogliatoio sta bene. Molti giocheranno la loro quinta finale. Non devo spiegare niente a questi giocatori, la squadra è più preparata di tutte per giocare queste partite. Se è più speciale questa o la finale del 2014? Se dobbiamo confrontare la vigilia del 2014 con questa, era diverso. C'era più pressione di questa. Il Real Madrid non vinceva da molto tempo, era quasi un'ossessione. Il Real Madrid ora è motivato, ma con meno ossessione, questo può darci un vantaggio", ha spiegato.

Il Liverpool e Ancelotti, una sfida infinita. "Ci siamo incontrati tante volte. Nel 1984 mi sono infortunato ed è stata una tragedia perdere la finale a Roma. È stata una tragedia anche nel 2005. Ho avuto la mia rivincita nel 2007 e ora di nuovo... - ha ammesso Ancelotti - È un club che stimo molto. Inoltre me lo chiedono i miei amici milanisti di vincere così non li raggiungono a sette Champions".

BENZEMA: "MBAPPÉ? NON È IL MOMENTO DI PARLARE DI PICCOLE COSE"
"Mbappé? Non è il momento di parlare di cose piccole". Così Karim Benzema liquida la domanda sul mancato arrivo a Madrid dell'attaccante francese che ha scelto di rimanere al Psg. "Sabato abbiamo una finale di Champions League - ha detto in una intervista al canale Movistar - È questo l'argomento più importante ora, sono concentrato solo sulla Champions".

 

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