VERSO MILAN-LIVERPOOL

Milan, Pioli: "Superando il pressing del Liverpool potremo essere pericolosi"

Il tecnico rossonero: "Ora sappiamo il livello di intensità dei Reds, stiamo preparando la sfida nei minimi dettagli"

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Battere il Liverpool e sperare in notizie positive da Porto. Il futuro in Champions League del Milan corre su un doppio binario che però non può prevedere altro che il successo a San Siro contro gli uomini di Klopp: "Rispetto all'andata siamo più pronti - ha commentato Pioli alla vigilia -, sappiamo il livello di intensità e forza del Liverpool. Se riusciremo a saltare il loro primo pressing potremo essere pericolosi anche noi. Stiamo lavorando nei minimi dettagli perché vogliamo essere competitivi con le più forti d'Europa".

LE PAROLE IN CONFERENZA

Questa sfida assomiglia a quella di Bergamo in cui avete conquistato la Champions?
Sì, come peso specifico e preparazione anche mentale si avvicina molto. Ne abbiamo giocate altre così importanti e ne faremo ancora. Stiamo cercando di prepararla nei minimi dettagli seppure con poco tempo.

Leao sarà assente e resta solo Ibra davanti: sarete più forti della sfortuna?
Dobbiamo essere forti perché il livello è molto alto, contro una squadra tra le migliori al mondo e tra le favorite per questa Champions. Non giocherà solo Zlatan davanti, servirà imprevedibilità per attaccare gli spazi e muoverci tra le linee. Dalla gara d'andata abbiamo imparato tanto perché il loro ritmo e intensità adesso la conosciamo bene e sappiamo che livello dobbiamo avere per confrontarci con loro. Pensiamo di poter giocare una bella partita.

Sono tanti gli infortuni muscolari: vi siete dati una spiegazione?
Ci stiamo lavorando tanto perché possono fare la differenza. Giocare così tanto non aiuta, ma vale per tutti. Stiamo facendo di tutti per agevolare il recupero di tutti e il riposo, sto facendo anche del turnover in più per evitare sovraccarichi. Ora dobbiamo stringere i denti fino alla pausa.

Qual è la chiave tattica da usare contro il Liverpool?
All'andata abbiamo subito troppo la pressione. Dobbiamo avere più personalità e movimento senza palla negli spazi. Abbiamo conoscenze e capacità per superare la loro prima pressione, se saremo bravi a farlo potremo avere degli spazi per mettere in evidenza le nostre qualità.

Krunic falso centravanti è una soluzione?
Credo che lo sia. Mi servono tanti giocatori offensivi, non credo che avere un punto di riferimento statico sia necessario. Rade, come Diaz e Messias sanno leggere gli spazi e andare in profondità, ma anche giocare tra le linee. Dobbiamo sfruttare queste situazioni per mettere in difficoltà la loro fase difensiva.

Che consapevolezza vi ha dato giocare la Champions League?
Siamo convinti di essere forti e che il Liverpool è fortissimo. Abbiamo voglia di confrontarci con squadre più forti e cercare di vincere con sacrificio, determinazione e lucidità tattica e tecnica.

Una eventuale Europa League sarebbe positivo?
Non pensiamo a nient'altro che alla partita di domani. Il nostro obiettivo è essere competitivi in Italia e in Europa. Se riusciremo andare agli ottavi benissimo, altrimenti vedremo di dare tutto in Europa League o altro. Vogliamo vedere il nostro livello e competere.

E' Tomori il perno imprescindibile della difesa?
Io penso che sia fortissimo e per il mio modo di difendere è perfetto. Però a Madrid non c'era e non abbiamo subito gol, le qualità singole aiutano ma è la squadra che fa la differenza.

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