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IL FATTACCIO

Liverpool, il tifoso risponde a Simeone: "Un codardo, un suo assistente mi ha sputato. Gli ho detto di fottersi"

Il tecnico dell'Atletico (espulso) si è sfogato nel post-partita dopo essere stato insultato

18 Set 2025 - 15:59

Lo spettacolo in campo tra Liverpool e Atletico Madrid ad Anfield è stato macchiato dall'incandescente finale di partita, quando il tecnico dei Colchoneros Diego Simeone ha avuto un accesissimo confronto con un tifoso dei Reds che lo ha portato all'espulsione. L'allenatore argentino, che ha visto sfumare il pareggio in rimonta al 92', si è sfogato a fine match.

Sui social, attraverso un video diventato virale, il tifoso tirato in ballo da Simeone, Jonny Poulter, ha replicato duramente alle accuse ricevute. "È ora di sfogarsi su quello che è successo ieri sera con Simeone - ha detto - Penso che sia stato un po' codardo". Poi ha raccontato la sua versione dei fatti: "I media spagnoli gli hanno chiesto cosa fosse stato detto, se fosse qualcosa di razzista, se riguardasse la Guerra delle Falkland, tutte queste sciocchezze, giusto? Non c'è stato nulla di razzista detto da me o da chiunque altro, non c'è mai stato un accenno alla Guerra delle Falkland da parte mia o di chiunque altro, ma il fatto che glielo abbiano chiesto e lui non abbia risposto, e si sia semplicemente alzato e se ne sia andato, ha lasciato la situazione aperta a speculazioni per tutti. Non ho mai detto nulla, a parte... (fa il gesto del dito) vai a farti fottere. Quando hanno pareggiato hanno esultato davanti a noi e poi un assistente di Simeone è venuto da me e mi ha sputato".

Non è la prima volta che Poulter si trova al centro di una situazione così spinosa. Nel 2015, infatti, gli venne affibbiato un Daspo di tre anni per aver abusato verbalmente di una donna disabile nel match d'addio ad Anfield del leggendario capitano Steven Gerrard.

LA RISPOSTA DEL TIFOSO

LO SFOGO DI SIMEONE
"Siamo in una situazione in cui non abbiamo il diritto di reagire. Non è giusto reagire, perché siamo i protagonisti - ha spiegato Simeone a Movistar dopo la partita -. Ma allo stesso modo in cui combattiamo il razzismo e gli insulti verso i giocatori, vediamo anche quello che succede contro le panchine che sono attaccate alle tribune e non è facile ricevere insulti per tutta la partita. È arrivato il terzo gol e oltre agli insulti c'è stato un gesto, e io sono una persona".

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