VERSO BAYER-JUVENTUS

Juventus, Pjanic: "Troppa negatività, ci fidiamo di Sarri"

Il centrocampista: "Più motivazioni in Champions? Sarebbe una follia non pensare al campionato"

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Miralem Pjanic, in conferenza stampa accanto a Maurizio Sarri, difende la Juventus alla vigilia del match di Champions League contro il Bayer Leverkusen: "Abbiamo fatto un bel percorso, a volte si esagera e dall'esterno si butta troppa negatività". Il centrocampista spiega come sta il gruppo dopo il ko contro la Lazio: "Non è vero che abbiamo maggiori motivazioni per la Champions, sarebbe una follia non pensare al campionato. Abbiamo parlato in spogliatoio per il bene del gruppo, ci fidiamo del mister, siamo uniti. Dopo 5 anni di Allegri ci sono cambiamenti, è normale che non tutto giri alla perfezione. Non si deve drammatizzare".

LE PAROLE DI PJANIC
Sui possibili rischi per domani, visto che non conterà nulla e arriva dopo il ko con la Lazio.
"Questa è un'altra competizione rispetto al campionato, ma comunque noi prepariamo sempre partita dopo partita e in quella successiva riparti dalla fiducia che hai accumulato in quella precedente. È importante fare una bella gara, proveremo a vincere, anche per preparare bene il campionato. Affrontiamo una bella squadra, che ha ancora possibilità di passare il turno. Giocano in casa, sono una bella squadra e lo abbiamo visto all'andata: non sarà facile, ma siamo preparati".

Sul possibile calo di motivazioni.
"Non è vero, penso che sarebbe follia se giocassimo per non vincere il campionato. Sarebbe tempo sprecato e un peccato, perché siamo gente che vuole competere e vincere. Capita, anche se non dovrebbe, che in casa perdi qualche punto. Penso che abbiamo fatto un bel percorso finora, a volte si esagera e si butta troppa negatività attorno a noi. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio, in certi momenti magari qualcosa viene meno. Non è stato il caso finora, dobbiamo trasformare la situazione: fare una bella partita domani, metterci in fiducia per la prossima e finire bene queste ultime 2-3 partite prima della sosta. Ci siamo parlati e spero che sul campo si vedrà".

Vi siete detti di fidarvi di più del mister?
"Del mister ci fidiamo. Siamo una squadra unita, con lui e col suo staff. Dopo cinque anni di Allegri è normale che ci siano dei cambiamenti, non ho mai visto una squadra in cui funzioni tutto bene dopo sei mesi. Col gioco del mister ci vuole di più, questa squadra ha un potenziale non ancora espresso. Niente di drammatico: ci siamo detti le cose che sentivamo, per il bene del gruppo. Io ho parlato insieme ai miei compagni. E penso che nelle prossime partite qualcosa cambierà, ma come detto non bisogna fare drammi. Anche se da fuori sembra che vada tutto male. A noi si chiede di vincere e di vincere sempre tutte le partite in modo pazzesco. Non succede sempre. Finora abbiamo fatto un buon campionato, ma vogliamo essere in un'altra posizione e dovremo fare qualcosa in più".

Vi manca fiducia?
"No, parlo in generale. Entri nella partita successiva come hai giocato l'ultima. Se giochiamo bene in questa faremo bene nella prossima, penso sia normale".

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