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CHAMPIONS LEAGUE

Il Benfica cerca un miracolo a Liverpool, Simeone deve ribaltarla

I portoghesi proveranno a tentare una clamorosa rimonta, Simeone deve ribaltare l'1-0 dell'andata

13 Apr 2022 - 12:11
 © Getty Images

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Stanotte si completa il tabellone delle semifinali di Champions. Per ora il biglietto è stato staccato da due spagnole, ma stasera le più quotate sono le inglesi. Il Liverpool ha già in tasca la qualificazione, a meno di clamorosi ribaltoni, contro un avversario meno preparato, ma non per questo meno insidioso. Al Wanda Metropolitano l'Atletico Madrid deve confrontarsi contro il City di Guardiola forte di un vantaggio tanto piccolo quanto vitale. I madrileni non potranno chiudersi a riccio, come tanto piace fare a Simeone, in un ormai divenuto simbolico modulo 5-5-0.

Questo probabilmente contribuirà a rendere meno bloccata una partita che all'andata il Cholo ha cercato di congelare in qualsiasi modo. Con un match difensivo, senza tiri in porta come all'Etihad, l'Atletico sarebbe una vittima sacrificale del City di Guardiola, che a sua volta ha tutto l'interesse a esaltare il suo gioco ultra offensivo per mettere in cassaforte il passaggio del turno.

Il Liverpool è forte di un vantaggio di due lunghezze dopo l'1-3 dell'andata. Serviranno quindi almeno due gol ai portoghesi, senza subirne, per pareggiare i conti e tentare l'epica impresa sul prato storico di Anfield. Ai ragazzi di Klopp le due reti di vantaggio e il supporto della Kop danno un notevole margine, ma in gare del genere tutto può succedere e il contraccolpo psicologico di andare in svantaggio potrebbe giocare brutti scherzi. 

Per quanto riguarda la formazione il tecnico tedesco opterà per qualche cambio. Confermata la difesa in blocco, con l'unico ballottaggio sulla fascia tra Robertson e Tsimikas. A centrocampo ci sarà Keita, torna il capitano Henderson e stanno salendo le quotazione del giocane Curtis Jones, classe 2001, al posto di uno tra Thiago Alcantara e Fabinho. In attacco il tridente sarà formato da Salah, Firmino e Luis Diaz, riproposto da Klopp dopo l'ottima prestazione dell'andata. Nuno Verissimo proverà a rinforzare il suo attacco. Dentro Gonçalo Ramos ad affiancare la punta Nunez. Dunque il modulo passa a un 4-4-2 a trazione offensiva, con sulle fasce Everton e Gonçalves

Nel secondo atto della sfida tra Atletico Madrid e Manchester City si partirà dall'1-0 per i Citizen. All'andata Simeone era stato contestato per il suo approccio iper-difensivista, accostato a un modulo 5-5-0 sterile, che non ha mai prodotto azioni pericolose. Se l'obiettivo era imbrigliare Guardiola e cercare una sortita estemporanea per segnare, al ritorno i Colchoneros saranno costretti a fare molto di più per impensierire un City che sicuramente si voterà nuovamente a un match offensivo per mettere la parola fine al discorso qualificazione il prima possibile. Gli equilibri in campo, dunque, dovranno necessariamente mutare, soprattutto per quanto riguarda i madrileni.

L'Ateltico Madrid in formazione presenterà una sola importante novità: Carrasco, assente all'andata per squalifica, sulla corsia di destra al posto di Vrsaljko. Questo assicurerà a Simeone una spinta offensiva maggiore nelle ripartenze e una maggior presenza in area avversaria degli esterni. Il modulo rimane il consueto 3-5-2, con in attacco il tandem leggero Griezmann-Joao Felix. Guardiola ritrova l'esperto Walker sull'esterno, al ritorno dalla squalifica, e probabilmente lo schiererà da subito. Bernardo Silva arretrato in mediana con Rodri, lascerà spazio al tridente Mahrez, Foden, Sterling, visto che Gabriel Jesus è squalificato.

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