LA PARTITA
In Europa si inizia a fare sul serio e subito emergono due aspetti fondamentali: il ritmo si alza prepotentemente e allo stesso modo l'attenzione dei protagonisti. La gara di Anfield è uno spettacolo diviso in due parti abbastanza diverse l'una dall'altra. Nella prima frazione, a parte i canonici 10' in cui vengono prese le misure, l'energia che si scatena sul terreno di gioco è qualcosa di spaventoso soprattutto per noi italiani, abituati purtroppo a tutt'altro atteggiamento. Il Bayern parte meglio: desideroso di tenere la palla tra i piedi e anche molto aggressivo in fase di non possesso. Il Liverpool entra però a pieni giri molto presto e per i tedeschi la vita diventa dura. Wijnaldum, Henderson e Keita non danno respiro in mediana, pronti ad armare il prima possibile il tridentone a disposizione di Klopp. Salah manda a lato di testa al 24'; Mané, dopo una bella azione di Firmino, fallisce una grande chance al 33'; Matip calcia fuori una palla ricamata dal tandem Salah-Firmino (40').

E' un Liverpool che carica forte quello del primo tempo, ma la sfida cambia nella ripresa perché si gioca sui 180 minuti e l'intelligenza - oltre che un po' di timore - dei 22 in campo porta le squadre a non scoprirsi più di tanto. Il Bayern, protetto in mezzo al campo dai bravi Javi Martinez e Thiago Alcantara, è costretto ad abbassare anche James Rodriguez oltre che l'isolato Lewandowski. Sono dunque Coman e Gnabry le uniche soluzioni dei bavaresi per provare a fare male, anche se le reali occasioni dalle parti di Alisson sono pressoché nulle. Le intenzioni di Kovac diventano prevedibilmente ancora chiare nel finale, quando entrano Sanches e Rafinha per blindare uno 0-0 prezioso in vista della gara del ritorno, quando all'Allianz Arena - con queste premesse - potrà davvero accadere qualsiasi cosa.

LE PAGELLE

Salah 6 - I compagni lo cercano ripetutamente, sperando in una giocata che possa rompere l'equilibrio. E' generoso e fa quel che può, ma i continui raddoppi di marcatura gli rendono la vita difficile.

Firmino 6 - Lavora bene spalle alla porta e aiuta molto la squadra senza palla. I movimenti sono intelligenti, però gli manca lo spunto negli ultimi 16 metri.

Keita 6,5 - Senza pause in mezzo al campo: avanti e indietro, a destra e sinistra con straordinaria intensità. Il suo lavoro è indispensabile, poi esce stremato.

Lewandowski 5 - Il Bayern si accontenta presto del pareggio e per lui diventa dura rendersi pericoloso. Partita troppo anonima per uno del suo calibro.

J. Rodriguez 5,5 - Nessuna invenzione sulla trequarti, dove le idee sono un po' scarse. E' comunque prezioso in mediana, dove va a unirsi alla coppia Alcantara-Martinez.

Coman 6 - La sua rapidità, così come quella di Gnabry dall'altra parte, non è semplice da contenere. Ha il merito di insistere fino a quando resta in campo. Più di così non poteva fare.

IL TABELLINO

LIVERPOOL-BAYERN MONACO 0-0
Liverpool (4-3-3): Alisson 6,5; Alexander-Arnold 6, Fabinho 6,5, Matip 6,5, Robertson 6; Wijnaldum 6,5, Henderson 6, Keita 6,5 (31' st Milner 6); Salah 6, Firmino 6 (31' st Origi 6), Mané 5,5.
A disp.: Mignolet, Sturridge, Moreno, Lallana, Shaqiri. All.: Klopp 6
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer 6,5; Kimmich 6, Sule 6, Hummels 6,5, Alaba 6; Alcantara 6, J. Martinez 6; Gnabry 6 (46' st Rafinha sv), J. Rodriguez 5,5 (43' st Sanches sv), Coman 6 (36' st Ribery sv); Lewandowski 5.
A disp.: Ulreich, Davies, Mai, Shabani. All.: Kovac 6
Arbitro: Rocchi (Italia)
Marcatori: -
Ammoniti: Kimmich (B); Henderson
Espulsi: -