Manchester City: Haaland segna ancora, pure Guardiola è incredulo
Nelle altre sfide di Champions League, nel girone della Juve Benfica e PSG pareggiano 1-1, proseguendo a braccetto e mantenendo quattro punti sui bianconeri. Vince il Salisburgo: 1-0 alla Dinamo Zagabria e vetta nel girone del Milan, davanti ai rossoneri e al Chelsea. Successi per Lipsia, Borussia Dortmund e Real Madrid, che batte 2-1 lo Shakhtar. Pokerissimo del Manchester City al Copenhagen (5-0), con l'ennesima doppietta di Haaland.
GRUPPO E
Nell'altro match del girone del Milan, il Salisburgo rilancia le sue chances di qualificazione: sconfitta 1-0 la Dinamo Zagabria grazie al terzo gol consecutivo di Okafor. La prima anche è dei croati con Mišić, ma Köhn devia la conclusione dell'ex Spezia. Gli austriaci prendono subito il controllo della partita, gestendo la palla e i ritmi, e vanno vicini alla rete con Sučić: Livaković devia e poi Okafor spreca. La ripresa è aperta dalla chance per Šeško, che però va a colpire Livaković con la sua conclusione di testa. Il dominio del Salisburgo è netto, la rete è nell'aria e arriva al 70': Moharrami stende Ulmer ed è rigore, che viene trasformato da Okafor per il vantaggio. Il finale è in apnea per gli austriaci: Köhn salva su Drmić, che nel recupero si vede annullare il gol del pareggio per un fuorigioco. Vince così il Salisburgo, che supera la Dinamo Zagabria sul campo e in classifica: gli austriaci salgono a 5 punti e si candidano alla qualificazione.
GRUPPO F
Prosegue a punteggio pieno il Real Madrid, che sconfigge anche lo Shakhtar con un 2-1 che non rispecchia assolutamente il dominio dei blancos, molto imprecisi sottoporta. Il vantaggio delle merengues arriva al 13': Rodrygo si libera e calcia da fuori area, battendo Trubin. Il portiere ucraino salva su Benzema, ma deve capitolare al 28': un'azione in velocità porta al raddoppio di Vinicius Junior, che va subito vicino al tris. Tiro al bersaglio del Real Madrid, che ha occasioni su occasioni, ma le spreca e viene punito nel finale di tempo: la sforbiciata di Zubkov regala il 2-1 e una speranza allo Shakhtar. Si va così al riposo sul 2-1, che permane nella ripresa. Il Real Madrid domina, ma non riesce a segnare: Rodrygo e Vinicius Junior hanno grandi chances, così come Benzema. L'ultima occasione arriva dai piedi del subentrato Asensio, che centra il palo. I blancos vincono 2-1 e volano a 9 punti, seguiti da Shakhtar (4) e Lipsia (3).
GRUPPO G
Domina e vince con un ampio margine il Manchester City, che travolge il Copenhagen con un perentorio 4-0: il protagonista è ancora Haaland, che con la doppietta odierna arriva a 19 reti in 12 partite. Il norvegese si sblocca subito, segnando al 7' sul cross di Cancelo, e i Citizens dilagano: Bernardo Silva centra il palo, poi Grabara salva su Grealish e sullo stesso Haaland. L'ex Dortmund è in grande spolvero e raddoppia al 32', in tap-in dopo la conclusione di Sergio Gomez e la parata del portiere: con questa rete, che vale il 2-0, Haaland arriva a 28 reti in Champions League e supera Luis Suarez (27). Prima del riposo, arriva anche il tris, propiziato dall'autorete di Kocholava. La ripresa inizia senza Haaland, con Guardiola che decide di farlo riposare e concede minutaggio ai giovani Palmer, Lewis e Wilson-Esbrand. Al 51' ecco il poker, siglato su rigore da Mbappé, mentre il Copenhagen va vicino alla rete della bandiera con Mukairu. Il Manchester City, però, continua a dominare e al 76' ecco il 5-0: Mahrez serve Julián Álvarez, che deve solo spingere in rete. Finisce così, col pokerissimo del Manchester City, che resta a punteggio pieno e domina il gruppo G.
Nell'altra sfida, il Siviglia viene travolto dal Borussia Dortmund: i gialloneri vincono 4-1 al Sanchez-Pizjuan, in quella che potrebbe essere l'ultima partita di Lopetegui sulla panchina andalusa. Anche qui la gara si sblocca subito grazie a Raphael Guerreiro, che segna al 5' con un gran tiro dalla distanza. Meyer, portiere del Dortmund, salva due volte su En-Nesyri, che rischia alla mezzora: un suo intervento azzardato su Adeyemi vale il rosso, che viene cancellato dal Var per un precedente fallo. Nel finale di tempo, dilaga il Borussia: Bellingham segna il 2-0 al 40' con un grande tocco di punta a spiazzare Bounou, tre minuti più tardi ecco il tris di Adeyemi. Il Siviglia, travolto in casa, si risveglia solo al 51': En-Nesyri segna il gol della bandiera, di testa su azione da corner. Si tratta di una reazione effimera, perchè il Dortmund continua a dominare e raggiunge il poker: la rete del 4-1 è di Julian Brandt, che finalizza sul passaggio vincente di Moukoko al 77'. Una chance per parte nel finale: Malen sfiora il quinto gol, mentre Dolberg centra la traversa per il Siviglia. Gli andalusi, però, vengono sconfitti: 4-1 del Dortmund, sempre più secondo con 6 punti.
GRUPPO H
Nel girone della Juventus, arriva il risultato meno gradito ai bianconeri: Benfica e PSG pareggiano 1-1 e proseguono a braccetto, con 7 punti e un rassicurante +4 sulla Vecchia Signora. Parte bene il Benfica, col pressing alto e due chances importanti per Gonçalo Ramos e David Neres, fermati da Donnarumma. Il gol sembra nell'aria, ma arriva invece per il PSG: Mbappé serve Messi, che fulmina Vlachodimos con un gran tiro dalla distanza e segna alla 40a squadra in Champions League. Donnarumma è ancora decisivo su Antonio Silva, ma capitola sul fuoco amico al 41': l'autogol è di Danilo Pereira, che beffa il suo portiere tentando di anticipare Ramos. Si va dunque al riposo sul pareggio, che resiste nella ripresa. Neymar centra la traversa con una rovesciata, e poi inizia lo show di Vlachodimos: il portiere greco salva su Hakimi e Mbappé, superandosi anche sulla punizione di Ney. Galtier le prova tutte, ma i suoi rischiano in contropiede: Rafa Silva esalta i riflessi di Donnarumma. L'ultima chance è di Fabian Ruiz, ma arriva un pareggio: Benfica e PSG restano così a braccetto con 7 punti, +4 sulla Juventus.
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