CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: Varane tradisce il Real Madrid, il Manchester City vola ai quarti

All'Etihad Stadium finisce 2-1: in gol Sterling e Gabriel Jesus su due errori del difensore dei Blancos

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Sarà il Manchester City ad affrontare nei quarti di Champions League il Lione, che a Torino perde ma elimina la Juventus. All'Etihad Stadium gli uomini di Guardiola battono per 2-1 il Real Madrid, bissando il risultato dell'andata al Bernabeu. Decisivi due errori di Varane, che permettono a Gabriel Jesus di servire a Sterling l'assist per il vantaggio al 9' e di segnare a sua volta al 68'. A nulla serve il momentaneo pareggio di Benzema al 28'.

Non era facile rimontare in trasferta un 2-1, specie in una trasferta da giocarsi sul campo del Manchester City. Il Real Madrid però non si aiuta, subendo due decisivi gol sui quali sono evidenti le responsabilità della propria retroguardia. E l'antico nemico Pep Guardiola può sorridere e puntare a quella Champions League che insegue dal 2011 e dai tempi in cui guidava il Barcellona. Il Real Madrid è costretto a fare i conti con l'assenza di Sergio Ramos, espulso all'andata. Così al centro della difesa deve giocare Militao al fianco di Varane, con il francese che sentirà pesantemente l'assenza del suo tradizionale partner nel reparto.

E infatti non solo il City parte meglio, ma si porta anche velocemente in vantaggio: è il 9' quando Gabriel Jesus sradica il pallone proprio dai piedi di Varane e lo serve al centro per Sterling, che non ha problemi a battere Courtois. Per i Blancos (in maglia rosa) si mette subito male, perché le reti da segnare per passare il turno senza supplementari diventano tre. E dopo aver rischiato ancora su Gundogan, i freschi campioni di Spagna provano a tornare mentalmente nella partita, ma non riescono a rendersi concretamente pericolosi fino al 21'. Ed è del solito Benzema il primo squillo, con Ederson che però risponde presente. Il bomber francese però non sbaglia al 28', quando è perfetto sul cross di Rodrygo dalla destra e incorna in rete il pallone del pareggio. Ma non è il solito Real Madrid, tanto che prima dell'intervallo Courtois in disimpegno regala di fatto il pallone a Foden, che però lo grazia con un bolide di poco a lato.

La partita, già bella, diventa stupenda nella ripresa. Subito De Bruyne inventa e Sterling conclude: stavolta Courtois c'è. E il Real prova a costruire gioco, ma i Citizens chiudono ogni spazio e spaventano quando ripartono: Courtois salva ancora su Sterling, quindi è Carvajal a chiudere in angolo su De Bruyne. Dall'altra parte è soprattutto Benzema a provarci, ma la sua conclusione dal limite è troppo alta. Quindi torna in cattedra Gabriel Jesus, che al 66' chiama alla gran parata Courtois, e al 68' mette in cascina la qualificazione firmando il nuovo vantaggio City. Ancora una volta sono però pesantissime le responsabilità di Varane, che sul pressing del brasiliano sbaglia il primo controllo di testa e compie un disastro sul secondo, toccando verso Courtois in un corridoio dove è facile per Gabriel Jesus infilarsi e battere in uscita il portiere delle Merengues.

Il Real Madrid prova a non sentirsi già fuori dalla Champions League e cerca subito il nuovo pareggio con Modric, chiuso ancora una volta dall'impeccabile retroguardia degli Sky Blues. Ci sarebbe anche il tempo per il tris, ma il solito Gabriel Jesus e poi David Silva su punizione (per lui, in orbita Lazio, qualche minuto in campo a fine partita) alzano troppo la mira. Non ce n'è bisogno: il Manchester City vince e avanza, cade un Real Madrid che saluta la Champions con la lingua per terra. E con la consapevolezza che, tra andata e ritorno, l'eliminazione è stata ampiamente meritata per quanto raccontato dal campo.

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