CHAMPIONS LEAGUE

Champions, Lazio-Zenit 3-1: Immobile trascina i biancocelesti 

Doppietta del bomber e gol di Parolo: gli ottavi sono a un passo

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La Lazio vede gli ottavi di finale di Champions League grazie alla vittoria contro lo Zenit San Pietroburgo: finisce 3-1 all'Olimpico. Grande protagonista della serata Ciro Immobile con la doppietta personale: un bel tiro dal limite dell'area al 3' e un rigore al 55'. Nel mezzo il raddoppio di Parolo (22') e la rete della speranza dei russi firmata da Dzyuba (25'). Per gli uomini di Simone Inzaghi una bella prova di forza.

LA PARTITA
Ancora lui, sempre lui: Ciro Immobile. Abbattuto il Covid-19 e messe alle spalle tutte le polemiche annesse, il bomber è tornato a far quello che sa far meglio, segnare. Manna dal cielo per la Lazio che ha fatto fuori lo Zenit San Pietroburgo dalla Champions League e ha ipotecato la qualificazione agli ottavi di finali. Scarpa d'oro non per nulla, un giocatore in totale fiducia dopo aver zittito tutti a Crotone. Così è nato il gol al 3' che ha messo la strada in discesa agli uomini di Inzaghi: spalle alla porta, girata in un fazzoletto e tiro secco all'incrocio opposto. Senza neanche guardare, semplicemente perfetto. Stilisticamente e non solo. Preludio a 25 minuti di totale dominio dei biancocelesti: buon palleggio a centrocampo con Parole e Leiva a dettare i giusti tempi con i guizzi davanti dei soliti Luis Alberto e Correa. Proprio da un'accelerazione del Tucumano nasce il raddoppio: palla a rimorchio per capitan Parolo e destro all'angolino.

Tutto fin troppo facile con i russi non pervenuti fino al 25'. Una scintilla per gli ospiti è il gol di Dzyuba che ruba il tempo ad Acerbi e infila Reina. Un minuto di blackout per la Lazio che rischia subito dopo con Erokhin che calcia alto dal limite dell'area. Un'illusione perché la Lazio reagisce e non lascia più spazio agli avversari. Ottima prova per i biancocelesti che sfiorano più volte il tris, vedi lo scavetto di Luis Alberto tre minuti più tardi, il 28'. 

Dominio che diventa totale nella ripresa con Immobile bravo a chiuderla a suo modo. Astuto nel guadagnare il calcio di rigore, glaciale dal dischetto. Minuto 55. Titoli di coda che calano sul match con i biancocelesti bravissimi a controllare il match. Palla gestita con testa, un po' di turnover per Inzaghi e grande mentalità. Prova da Champions e la Lazio ci sarà, a meno di catastrofi, anche agli ottavi. Sono quattro i punti di vantaggi sul Brugge, sconfitto a Dortmund, a due giornate dal termine del girone.

IL TABELLINO
LAZIO-ZENIT 3-1
LAZIO (3-5-2)
: Reina 6; Patric 6 (15' st Luiz Felipe 6), Hoedt 6,5, Acerbi 6,5; Lazzari 6 (23' st Fares 6), Parolo 7 (15' st Akpa Akpro 6,5), Leiva 7 (23' st Cataldi 6), Luis Alberto 6,5, Marusic 7; Correa 6,5, Immobile 7,5 (35' st Muriqi sv). A disp.: Strakosha, Furlanetto, Radu, Armini, Djavan Anderson, Pereira, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.
ZENIT (3-5-2): Kerzhakov 6,5; Lovren 5, Rakitsky 6,5, Zhirkov 6 (28' st  Azmoun 5,5); Malcom 6, Kuzyaev 5,5, Barrios 5 (14' st Driussi 6,5), Santos 6 (34′ Sutormin 6), Mostovoy 6,5 (14' st Musaev 6); Erokhin 5,5 (28' st Shamkin 5,5), Dzyuba 6,5. A disp.: Lunev, Vasyutin, Prokhin. All.: Sergej Semak.
Arbitro: Oliver
Marcatori: 3' e 10' st rig. Immobile (L), 22' Parolo (L), 25' Dzyuba (Z)
Ammoniti: Barrios, Lovren, Rakitsky (Z), Acerbi (L)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
La Lazio ha infilato quattro risultati utili (2V, 2N) nelle prime quattro sfide della fase a gironi di Champions League per la prima volta dal 1999/00 (prima partecipazione dei biancocelesti in CL), quando è arrivata in testa al gruppo senza sconfitte.
La Lazio non vinceva due match interni consecutivi in Champions League dall’ottobre 2001: successo contro PSV e Galatasaray con l'attuale allenatore Simone Inzaghi in campo in entrambe le partite.
Ciro Immobile ha preso parte ad almeno un gol in tutte le 10 partite giocate all’Olimpico in competizioni europee con la maglia della Lazio.
Ciro Immobile è il quarto giocatore italiano a segnare contro lo Zenit in Champions League dopo Alessandro Del Piero, Stephan El Shaarawy e Giulio Donati.
Il primo dei due gol messi a segno da Ciro Immobile dopo soltanto 2’45’’ è il secondo più veloce siglato dalla Lazio in Champions League dalla marcatura realizzata da Pavel Nedved (1’) contro il Bayer Leverkusen nel 1999.
Dall'inizio della scorsa stagione, Ciro Immobile è il giocatore che ha trasformato più rigori nei cinque maggiori campionati europei in tutte le competizioni (17, uno in più rispetto a Cristiano Ronaldo).
Ciro Immobile ha segnato sei gol in cinque delle sette partite giocate da titolare in Champions League: il primo dei due contro lo Zenit è stata anche la sua prima rete da fuori area nella competizione.
Entrambi gli ultimi due gol (il primo in carriera in Champions League) di Marco Parolo in tutte le competizioni sono arrivati dalla distanza.
La Lazio è la squadra che ha segnato più gol da fuori area (tre) in questa Champions League.
Joaquín Correa ha preso parte a tre gol (una rete, due assist) nelle sue ultime tre partite con la Lazio in tutte le competizioni.

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