Champions League: Napoli eliminato

Jorgensen e St Juste ribaltano il vantaggio di Zielinski. Sarri chiude terzo nel Gruppo F

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Il Napoli è stato eliminato dalla Champions League. Niente miracolo per gli azzurri di Sarri che, non aiutati dal Manchester City sconfitto dallo Shakhtar Donestk, hanno raccolto la terza sconfitta in trasferta nel girone. Al De Kuip, dopo l'immediato vantaggio di Zielinski al 2', ha vinto il Feyenoord 2-1 con le reti di Jorgensen al 33' e di St Juste al 90'. Il Napoli sarà la quarta squadra italiana in corsa in Europa League.

A Rotterdam si aspettava un miracolo sportivo che puntualmente non è arrivato, anzi. Il Napoli ha detto addio alla Champions nel peggiore dei modi, perdendo sul campo del Feyenoord e infilando la terza sconfitta in altrettante gare lontano dal San Paolo, rendendo ancora più inutile il risultato di Kharkiv che comunque non gli sorrideva. Una situazione scomoda, resa inospitale già dalla prima trasferta affrontata male in Ucraina all'inizio dell'avventura europea, che al De Kuip ha certificato la caduta del bambino di Sarri in Europa League. Sarà tra le candidate alla vittoria finale, certo, ma resta una retrocessione che macchia già a metà della corsa la stagione degli azzurri. Il 2-1 del Feyenoord è arrivato nel finale in una condizione ormai compromessa, ma la difficoltà incontrata a creare occasioni per tutto il match non può limitarsi alle mancate buone novelle dall'Ucraina.

La difficoltà di sostituire l'infortunato Insigne sulla sinistra è il paradosso del periodo di questo Napoli. L'adattamento di Zielinski va ben oltre l'immediata rete del polacco, bravo al 2' a infilare la porta sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il numero 20 da esterno ha provato a mettere le sue qualità al servizio della squadra, ma senza innescare mai quell'asse con la parte opposta del campo, leggasi Callejon, che avrebbe potuto e dovuto mettere in difficoltà il giovanissimo Malacia. La mancanza più grande però è stata proprio negli ultimi metri nella prima parte di gara quando il Feyenoord, zero punti in cinque partite prima di stasera, aveva confermato tutti i propri limiti difensivi concedendo ad Hamsik e Mertens un paio di occasioni non sfruttate a dovere. Poi il gol dello Shakhtar in Ucraina e il gelo in panchina che altro non hanno fatto che annebbiare idee e muscoli del Napoli. E non è un caso che pochi minuti dopo sia arrivato il pareggio di Jorgensen, bravo a deviare di orecchio il pallone nell'angolino approfittando di uan chiusura non precisa di Albiol.

Il doppio vantaggio dello Shakhtar contro il City certificato ai giocatori all'intervallo ha fatto il resto. Nella ripresa è salito il nervosismo più che il ritmo e le giocate, con Albiol beccato dal pubblico di casa e diversi scontri al limite in mezzo al campo. Di occasioni nitide per vincere la partita però il Napoli non ne ha create nemmeno con l'inserimento di Ounas e Rog per aumentare la velocità di giocata. Anzi, dopo l'espulsione di Vilhena per somma di ammonizioni e un paio di frittate mancate da Reina sui retropassaggi dei compagni, è arrivato anche la mazzata sui denti firmata da St Juste nel recupero. Un 2-1 che rende inappellabile l'eliminazione del Napoli dalla Champions League a pochi mesi di distanza dall'esaltazione pre Real Madrid. Tre sconfitte su tre lontano dall'Italia sono una sentenza difficile da controbattere.

Albiol 5 - Serata da dimenticare per l'esperto difensore spagnolo. Si fa saltare in testa da Jorgensen per il gol del pareggio, poi passa il tempo a raccogliere i fischi dei tifosi locali

Malacia 7 - Gioca per disperazione, è il terzino sinistro della primavera chiamato per cause di forza maggiore. Non è bello da vedere, ma efficace. Chiude bene e con irruenza diverse occasioni, tra cui un rigore non visto dall'arbitro

Hamsik 5,5 - E' arrivato a pochi metri dal record di Maradona, prima di essere anticipato. Parte bene poi si perde nel mucchio in mezzo al campo

Vilhena 6,5 - Detta i tempi con qualità, anche se nel finale ha perso la testa beccandosi il rosso

Jorgensen 6,5 - Fuori dall'area è pressoché inutile, ma negli ultimi sedici metri sa come fare male. E il Napoli lo ha capito a sue spese

Zielinski 6 - A lui il merito di aver sbloccato il match, ma largo a sinistra è apparso sacrificato

FEYENOORD-NAPOLI 2-1
Feyenoord (4-3-3)
: Vermeer 6; Nieuwkoop 6 (30' st St Juste 6,5), Van Beek 6,5, Tapia 7, Malacia 7; Armabat 6, Toornstra 6, Vilhena 6,5; Berghuis 6,5 (26' st Larsson 6), Jorgensen 6,5, Boetius 6. A disp.: Jones, Diks, Basacikoglu, Hansson, Kramer. All.: Van Bronckhorst 6,5.
Napoli (4-3-3): Reina 5; Maggio 6 (20' st Mario Rui 6), Albiol 5, Koulibaly 6, Hysaj 5,5; Allan 5,5 (15' st Rog 5), Diawara 5,5, Hamsik 5,5; Callejon 5 (29' st Ounas 6), Mertens 5,5, Zielinski 6. A disp.: Sepe, Chiriches, Jorginho, Giaccherini. All.: Sarri 5,5.
Arbitro: Oliver (Inghilterra)
Marcatori: 2' Zielinski (N), 33' Jorgensen (F), 45' st St Juste (F)
Ammoniti: St Juste (F); Zielinski (N)
Espulsi: 38' st Vilhena (F) per somma di ammonizioni

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