VERSO INTER-BAYERN

Champions, testa e ferocia: Inzaghi ridisegna l'Inter con Gosens, Mkhitaryan e Dzeko

Nell'allenamento di rifinitura i primi due provati nell'undici titolare. Certa la presenza del bosniaco in attacco

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© Getty Images

L'Inter è tornata ad allenarsi questa mattina. Ieri più che altro lavoro atletico, la rifinitura di oggi - a parte i 15 minuti aperti alla stampa - è servita invece per provare l'undici che vedremo in campo domani sera contro il Bayern Monaco con Gosens, Mkhitaryan e Dzeko schierati nella formazione "titolare". Cambi con i quali Simone Inzaghi spera di trovare la reazione necessaria dopo il ko nel derby. Un esordio in Champions in cui serviranno concentrazione e ferocia, mancate invece contro il Milan per larghi tratti di partita.

Le linee guida sono al momento. Continuità nel modulo, discontinuità nell'interpretazione dei compiti. Baricentro più basso, centrocampo più compatto, maggior protezione difensiva, esterni di fascia meno alti e Dzeko attaccante-trequartista-regista, sulla falsa riga della passata stagione. Nell'undici iniziale - senza venir meno al fidato 3-5-2 - non ci sarà spazio per Onana: non ci sono avvisaglie di un avvicendamento tra i pali, panchinare oggi Handanovic significherebbe fare del capitano il capro espiatorio di un ko di cui, al netto di qualche indecisione, è il meno responsabile. Dimarco e Gosens si giocano ancora una maglia come quinti a sinistra - con il tedesco in questo momento in vantaggio - perché nei tre in difesa ci sarà Bastoni. De Vrij, pessimo contro il Milan, è chiamato a riscattarsi: alle sue spalle scalpita Acerbi, ma la condizione dell'ex laziale non è ancora al top. Se Darmian verrà dirottato nuovamente a destra, ecco che per garantire maggior copertura è possibile prenda il posto di Dumfries a inizio partita, mentre a centrocampo salgono le quotazioni di Mkhitaryan, con la possibilità che possa anche panchinare Barella in un match tanto importante. Davanti come detto ci sarà Dzeko assieme a Lautaro. Correa ha avuto le sue chance ma gol a parte contro la Cremonese se le è giocate peggio del bosniaco, la cui esperienza in serate del genere si è già dimostrata molto importante.

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