"Chiediamo scusa ai tifosi inglesi". E' la prima volta che un segnale del genere arriva dal governo francese, dal caos della sicurezza prima della finale di Champions League a Parigi, e a pronunciare queste parole e' il ministro dell'interno, Ge'rald Darmanin, in audizione al Senato francese. Non e' un caso forse che le parole di Darmanin, in questi giorni impegnato a difendere l'apparato di sicurezza francese di fronte alle accuse in arrivo da Londra, arrivino nel giorno in cui il presidente Macron ha chiesto al governo "piena trasparenza" su quanto avvenuto prima di Real-Liverpool. Darmanin ha mantenuto la sua versione dei fatti: ai cancelli dello Stade de France si sono presentati 110 mila tifosi inglesi, cioe' 35 mila piu' di quanti erano attesi in base al numero di biglietti venduti. "E' ovvio che le cose si sarebbero potute organizzare meglio - le parole del ministro - E' stata una festa di sport rovinata. Mi scuso sinceramente con i tifosi del Liverpool per i danni subiti, e mi riferisco soprattutto ai bambini". Darmanin ha chiarito di aver chiesto provvedimenti disciplinari per due funzionari di polizia, colpevoli di aver disposto l'uso di lacrimogeni, "contrario alle regole di ingaggio". Resta la convinzione che alla base delle tensioni ci sia stato l'alto numero di tagliandi falsi. "Diversi biglietti sono stati duplicati centinaia di volte", ha detto il ministro, le cui parole aprono la porta alle richieste di risarcimento dei tifosi del Liverpool. Da parte sua, il club inglese ha specificato che sulla piattaforma aperta ai tifosi per segnalare soprusi e fornire testimonianze, sono gia' arrivate da lunedi' 5 mila segnanalazioni.