"Ma l'ho fatto solo perché mi hanno minacciato di morte"
Antonino Pulvirenti, arrestato e poi rimesso in libertà nell'ambito dell'inchiesta sulle partite truccate in Serie B, ha ammesso le sue colpe. "Ho sbagliato e sono pronto a pagare le conseguenze. Ma va subito chiarita una cosa: i miei errori sono scaturiti dal fatto che sono stato pesantemente minacciato di morte. Ho ricevuto lettere minatorie e proiettili. Ho denunciato tutto alla magistratura. Ho fatto i nomi", ha detto il presidente del Catania.
Copyright © 1999-2025 RTI S.p.A. Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.A. - RTI S.p.A., Mediaset N.V., sede legale Amsterdam (Paesi Bassi) - Uffici Viale Europa 46, 20093 Cologno Monzese (MI)
Rispetto ai contenuti e ai dati personali trasmessi e/o riprodotti è vietata ogni utilizzazione funzionale all’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale generativa. È altresì fatto divieto espresso di utilizzare mezzi automatizzati di data scraping.