Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Roma, Anna Maria Gavoni, ha dato l'ok al patteggiamento per alcuni ex dirigenti della Juventus, coinvolti nell'indagine "Prisma" sui bilanci della società bianconera. L'inchiesta, avviata inizialmente dalla Procura di Torino, era stata successivamente trasferita per competenza a piazzale Clodio. Tra i nomi di spicco che hanno avuto il via libera al patteggiamento c'è l'ex presidente Andrea Agnelli, l'ex dirigente sportivo Fabio Paratici e l'ex vicepresidente Pavel Nedved. Le pene, tutte con sospensione condizionale, vanno da 11 mesi fino a un anno e 8 mesi. Il giudice ha inoltre accolto la richiesta di proscioglimento per Maurizio Arrivabene, avanzata dai pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini. Le accuse per gli imputati vanno dall' aggiotaggio, ostacolo agli organi di controllo e falsificazione di documenti contabili. Al centro dell'indagine ci sarebbero state plusvalenze sospette e operazioni sugli stipendi dei calciatori nel periodo della pandemia, Covid. Nel procedimento si sono costituite parte civile circa 200 persone tra azionisti, associazioni di tutela dei consumatori e la Consob.