L'ex manager dell'Arsenal Arsene Wenger difende Mesut Ozil, dopo che i commenti del centrocampista che condannavano il trattamento dei musulmani uiguri hanno creato un caso diplomatico con la Cina. "Ozil ha la libertà di parola come tutti gli altri e usa la sua notorietà per esprimere le sue opinioni, che non sono necessariamente condivise da tutti. Ma ha il diritto di farlo", ha dichiarato Wenger ai giornalisti a Doha. "Sei un essere umano, hai un'opinione. Poi quando giochi a calcio giochi a calcio". In un tweet della scorsa settimana Ozil, tedesco di origine turca, ha condannato la persecuzione della Cina contro le minoranze musulmane nella regione occidentale dello Xinjiang. In risposta, l'emittente statale cinese CCTV ha deciso di non trasmettere la partita di Premier League tra Gunners e Manchester City lo scorso fine settimana. L'Arsenal si è dissociato dai commenti di Ozil. "L'importante è che Ozil abbia una responsabilità individuale. Quello che dice riguarda se stesso e non l'Arsenal", ha proseguito il francese che però' ha aggiunto: "Quando fai un commento sulla tua opinione individuale, devi accettare le conseguenze di essa". Wenger, che ora ha 70 anni, è in Qatar, dove si sta svolgendo il Mondiale per club, nel suo nuovo ruolo di responsabile dello sviluppo del calcio globale della Fifa.