"Un punto di riferimento nella scelta di diventare portiere? Buffon è al primo posto. È stato colui che mi ha fatto avvicinare al ruolo, innamorare di avere una maglietta diversa, di avere i guanti, di sporcarsi e di avere tante belle responsabilità". Così Elia Caprile, portiere del Cagliari alla sua prima convocazione in Nazionale, intervistato da Vivo Azzurro tv. "Ogni anno sono cresciuto - spiega - mi sono adattato a campionati e a livelli diversi, ho avuto la fortuna di conoscere mister di portieri e di squadre che mi hanno messo alla prova. Mi sento migliorato in tutto ma so che non sono neanche alla metà del percorso". Il portiere moderno, aggiunge, "partecipa alla partita e al gioco, non si limita a parare, gioca molto con i piedi ed è presente con la voce e nelle uscite. Io un portiere moderno? Lo devono dire gli altri".